PAZIENTI DEL CENTRO DIURNO HANNO DONATO PRESENTOSE ALLA GIOSTRA. ECCO “ELASTICA-MENTE”
Guardare oltre l’orizzonte, non limitarsi a pensare che la malattia possa essere talmente forte da non lasciare sbocchi. E’ il messaggio trasmesso dal direttore del dipartimento di salute mentale della Asl 1, Vittorio Sconci, nel suo intervento durante la conferenza dal titolo “Quando la malattia mentale incontra l’oreficeria” che si è tenuta ieri nella saletta Mazara. Sono state presentate le “presentose”, manufatti della tradizione orafa abruzzese, realizzate dai pazienti del Centro Diurno di Sulmona “giuliana Fapore” (Centro di salute Mentale) nell’ambito del progetto “Elastica- Mente” curato dalla psicologa Mariachiara Pagone, donate simbolicamente alla Giostra e ai capitani dei Borghi e Sestieri. Lunedi 14 Luglio, durante la presentazione del XX Palio, si terrà la cerimonia ufficiale della consegna dei bellissimi manufatti di oreficeria che saranno indossati dalle dame durante il corteo che sfilerà nella Giostra cavalleresca di Sulmona il 26 e 27 Luglio.
“Questi ragazzi hanno ritrovato la propria identità che si inserisce in un contesto cittadino” ha affermato Sconci, sottolineando che attraverso il lavoro e la fantasia “abbiamo fatto bingo se pensiamo che persone che in altri tempi sarebbero state definite attraverso la loro malattia, perdendo la propria identità. Al posto di entrare in un reparto di psichiatria entrano in un laboratorio lavorando, imparando la storia e inserendosi nella manifestazione più bella della città che è la Giostra. Non immaginavo quanto bello potesse essere questo risultato. Vedere le “presentose” realizzate da questi amici, che hanno ritrovato la propria identità, ha dato grandi insegnamenti” ha aggiunto Sconci, ricordando l’importanza del centro diurno per autistici ottenuto in cinque mesi ed evidenziando inoltre la necessità di un’altra sede a Sulmona, più adeguata.
I sei giovani nuovi orefici i quali, con grande emozione, hanno donato i loro lavori, che hanno creato con grande impegno e meticolosità nel laboratorio dell’orefice Mancinelli, omaggiando i capitani e il commissario dell’associazione Giostra, Domenico Taglieri, il quale ha sottolineato l’importanza delle tante iniziative, come questa, che ruotano intorno alla Giostra, tanto da non restare una manifestazione asettica. Sono intervenuti anche il sindaco, Peppino Ranalli e la psicologa psicoterapeuta responsabile del centro diurno di Sulmona, Alessandra Cottone.