SI LAVORA AL REGOLAMENTO PER LE COPPIE DI FATTO

Un gruppo di cinque avvocati sulmonesi ha risposto all’appello che aveva lanciato qualche mese fa il Consigliere comunale Alessandro Lucci (clicca), al fine di redigere un regolamento per il riconoscimento delle unioni civili. Pronta la bozza da sottoporre al vaglio degli inquilini di palazzo San Francesco, prima in Commissione consiliare (richiesta giĆ  presentata) poi in Consiglio comunale, Ā illustrata questa mattina in una conferenza stampa dal capogruppo consiliare di Sbic insieme a due dei cinque avvocati, Chiara Maiorano e Francesco D’Antuono, i quali hanno lavorato al fianco degli altri legali Germana Soccorsi, Alessandra Faiella e Adriana Vergati. Ā Argomento che era stato giĆ  oggetto di discussione nei mesi scorsi nella Commissione al Sociale. Un documento Ā questo che ha trovato il plauso, non all’unanimitĆ , di molti consiglieri di maggioranza e minoranza. Ā Si ĆØ lavorato, dunque, in sinergia, per colmare anche lacune normative relative al caso, come per il caso dei disabili figli di immigrati in Italia, i quali non possono seguire l’iter del giuramento, previsto dalla legge, per ottenere la cittadinanza italiana.

Per unioni civili si intende il legame tra persone, dello stesso o diverso sesso, basato su vincolo affettivo che si esprime nella reciproca assistenza morale e materiale fra due persone maggiorenni non sposate, senza rapporti di parentela, adozione, tutela, curatela, aventi dimora nella stessa casa. Ā Con l’iscrizione al registro Ā il Comune provvederebbe a tutelare e sostenere le unioni civili, al fine di superare situazioni discriminatorie e favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio.

<chi si iscriverĆ  al registro sarĆ  equiparato a parenti prossimi> spiega l’avvocato Chiara Maiorano, spiegando che le coppie saranno meno discriminate e acquisiranno diritti. Cita alcuni esempi di vita quotidiana, come l’impedimento per un partner di andare a riprendere i figli della propria compagna o compagno a scuola, il mancato riconoscimento di parentela, allo stato attuale di convivenza, in caso di ricovero in ospedale di uno dei due partner. Ā Una volta effettivo il regolamento Ā gli avvocati appronteranno e distribuiranno anche un vademecum, con l’approvazione del Consiglio comunale, <che agevolerĆ  la vita delle persone> precisa Lucci, anticipando che le iscrizioni potranno avvenire presentando una domanda all’ufficio preposto con autocertificazione dei requisiti e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietĆ  relativa all’assenza delle cause impeditive indicate nel regolamento. Ā SarĆ  possibile anche la cancellazione richiesta da una o entrambe le parti.