CONSIGLIO COMUNALE, SURPLUS COGESA SALVA COOPERATIVE E LSU

Salve le cooperative, salvi i lavoratori in mobilità. Assestamento di bilancio in aula consiliare ieri approvato all’unanimità (rarità o stranezza negli ultimi anni a Sulmona), di fronte a una platea gremita proprio dai lavoratori in ansia. Toni pacati e convivenza pacifica, da salotto da tea, tra minoranza e maggioranza. La votazione è arrivata dopo due ore di concertazione: un accordo raggiunto tra tutti i consiglieri sulle sorti delle cooperative comunali Satic e servizi Turistici (il cui contratto scadeva il 30 novembre), che potranno dormire sonni tranquilli, per il 2013, grazie a 80 mila euro, provenienti dal Ristoro danno ambientale che il Cogesa versa annualmente al Comune di cui 30 mila sarebbero da riversare nel bilancio del prossimo anno, mentre, 50 mila euro vanno a colmare le esigenze, compreso anche quelle di realizzare un cartellone natalizio: 10 mila euro al fondo di riserva per le spese impreviste (piano neve), 15 mila euro per le cooperative, 5 mila per i lavoratori in mobilità Lsu (ottengono l’integrazione retribuita dell’orario), 20 mila ad una sede distaccata a Sulmona dell’Istituto alberghiero di Roccaraso (corsi biennali). Un surplus, dunque, tra i 260 mila euro, nella voce del Ristoro del danno ambientale del Cogesa nel bilancio di previsione (la stessa del 2012) e i 340 mila euro del bilancio 2013, scovato dai Consiglieri di minoranza Gianfranco Di Piero, Mario Sinibaldi, Mimmo Di Benedetto e Luigi La Civita, i quali hanno presentato a sorpresa un emendamento ad hoc, (un contributo dell’Ente che, se per il sindaco è suonato <strano> parlando di <preoccupazione sotto il punto di vista della legittimità>, secondo La Civita sarebbe dovuto alla politica dell’aumento dei soci ). Discusso, poi, in separata sede, durante la sospensione di quasi due ore della seduta dell’assise civica, riuscendo poi a raggiungere l’ intesa con il reperimento delle somme necessarie per far dormire sonni tranquilli ai lavoratori in forza a palazzo San Francesco. “Confronto costruttivo” per il consigliere Di Piero, che sottolinea la centralità della persona messa in primo piano, con il tentativo di “calibrare una soluzione”: per i lavoratori in mobilità 5 mila euro non saranno una soluzione, ma un “segnale consistente” ha aggiunto, convenendo con con il consigliere Alessio Di Masci, uno dei pochissimi della maggioranza ad aver preso parola, insieme al Consigliere Daniele Del Monaco proponente di un emendamento finalizzato a recuperare 5 mila euro, attraverso una ridistribuzione interna di risorse, per “un contributo piccolo, ma utile per un cartellone natalizio che possa richiamare turisti, badando anche al livello culturale” . Si ritiene soddisfatto il sindaco “Non posso che prendere con soddisfazione la delibera nel suo complesso che modifica il bilancio di previsione. Si è data una risposta alle esigenze dei lavoratori. Il lavoro è un fatto serio” ha affermato “abbiamo possibilità anche di fare scelte per il prossimo anno”. Prende, infine, la parola, prima dello scioglimento della seduta, il consigliere Sinibaldi premendo sull’urgenza di un emendamento in merito al cratere sismico se non facciamo uno scatto subito , rischiamo di restare l’ultimo paese dei Comuni firmatari”.
Al termine, poi, il colpo di scena annunciato dal sindaco in merito a un rimpasto di deleghe nella Giunta, che ha tanto l’aria di un azzeramento (clicca link con video), senza concedere dichiarazioni o precisazioni in merito lascia palazzo San Francesco, lasciando pensare che qualche poltrona salterà.