ROSA GIAMMARCO “SONO TRANQUILLA”

“Sono tranquilla” Lo ha detto subito ai nostri microfoni Rosa Giammarco arrivata intorno alle 11.20 questa mattina nell’Agenzia per la promozione culturale di Sulmona e Castel di Sangro. La dirigente regionale dell’Apc, residente a Pettorano sul Gizio, è indagata nell’inchiesta “Il Vate” in cui è coinvolto l’assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis, arrestato alle prime luci dell’alba di oggi (clicca link) . “Non sono stata arrestata, ho ricevuto un avviso di garanzia” tiene a precisare con fermezza Rosa Giammarco dopo che per tutta la mattina, fino a qualche ora fa, la Forestale ha perquisito fascicoli e faldoni negli uffici della direzione al primo piano di piazza Venezuela. Obbligo di dimora dalle 21 alle 7 del mattino per Rosa Giammarco è il provvedimento che l’ha raggiunta, secondo quanto precisa lei stessa.   “Ho ricevuto un avviso di garanzia secondo cui devo restare in casa dalle 21 alle 7 del mattino” ribadisce Giammarco, spiegando che l’Apc di Sulmona aveva l’incarico della gestione contabile e amministrativa degli eventi abruzzesi legati al salone internazionale del Libro di Torino (soprattutto eventi celebrativi dell’anniversario dei 150 anni della nascita di Gabriele D’Annunzio) destinatari di contributi in base alla legge regionale 43/73 per l’organizzazione delle manifestazioni. “La Forestale ha preso tutti gli atti amministrativi che riguardavano Torino 2013″ ha affermato la dirigente, ” io ho consegnato anche quelli di Torino 2012 e 2011″,  citando, in particolare, uno spettacolo teatrale intitolato “D’Annunzio il principe di Montenevoso, tra musica e poesia”.  “Io ho fatto da burocrate che ha liquidato le pratiche che arrivavano su un programma già approvato” ha aggiunto “Lasciamo fare il corso alla Giustizia” ha ribadito sostenendo e rimarcando il suo essere fiduciosa. “Mi sembra strana questa cosa. Noi abbiamo svolto bene il lavoro che ci competeva.”

Nessun commento da parte degli impiegati, i quali hanno continuato a lavorare, in silenzio, come fanno quotidianamente, nella struttura che ospita la biblioteca “Capograssi”, frequentata soprattutto da giovani studenti.

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Rosa Giammarco mentre mostra la brochure degli eventi culturali in programma al Salone internazionale del Libro di Torino

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Guardia Forestale che lascia l’Agenzia per la Promozione culturale dopo la perquisizione al primo piano negli ufffici della direzione.

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