PREMIO D’ANNUNZIO ALLA POETESSA DI ANVERSA RAFFAELLA DEL GRECO

Con il racconto  testimonianza incentrato su”Il Bombardamento di Sulmona”, vissuto alla fine dell’agosto 1943,  Raffaella Del Greco ha vinto il Premio D’Annunzio 2013 di Città Sant’Angelo, section narrativa. La poetessa e scrittrice di Anversa degli Abruzzi, figlia del pastore Michele, fucilato dai nazisti nel carcere della Badia di Sulmona nel 1943, per aver aiutato i prigionieri alleati in fuga verso la libertà, continua ad incantare le Commissioni dei Premi letterari. Cerimonie conclusive nei giorni scorsi del “Premio D’Annunzio 2013”, presso il Teatro Comunale di Città Sant’Angelo. Vi è stata una larghissima adesione, trattandosi, da quest’anno, di un Premio Internazionale con una sezione per le opere scritte in lingua straniera. Il presidente della manifestazione è Gabriele Centorame e i componenti della commissione giudicatrice sono stati Camillo Berardi, Emilia Polidoro e la pluripremiata Vinia Mantini.

Tra i premi trofei che raffigurano il vate, di cui quest’anno ricorre il centocinquantesimo dalla nascita, a coppe, targhe, prodotti abruzzesi e opere della letteratura contemporanea.

Queste le sezioni e i premiati:  sezione Poesia in lingua: i premiati sono stati Meggiorini Maurizio, Pomponio Giuseppe e Sara Fasciani; per la sezione Speciale giovani Damiani Maria, Sfamurri Benedetta e Aliprandi Martina; per la sez. C (Poesia in dialetto) D’Amico Antonio, Cicchetti Navarra Giuliana e Di Giorgio Gabriele; per la sezione D ( Narrativa) D’Ovidio Umberto, Del Greco Raffaella e Di Ciano Annalisa; per la sez. Straniera,  Maria Pia Foglia, Nevicone Andrea e Daldeòn Concecia.