CON IL “TRENO SESTIERE BONOMINI” ULTIMO VIAGGIO SULLA TRANSIBERIANA D’ITALIA

Il treno al capolinea. L’ultimo viaggio sulla Sulmona Carpinone è stato un successo. Come sempre, come per tutti i treni turistici organizzati dallo scorso anno dalle associazioni Transita onlus di Isernia, LeRotaie Molise e Discovery Molise, capaci di aver portato tra Abruzzo e Molise più di 8 mila visitatori. Il treno della neve (clicca il link), della natura (clicca il link) , dell’identità storica, solo per citarne qualcuno registrando in ogni occasione il sold out, segno che l’idea poteva funzionare e la Transiberiana d’Italiana non mostrava di essere un ramo secco. Eppure è destinata alla chiusura. La palla passa adesso alle Regioni, a cui spetterà il compito di salvare la suggestiva linea, che collega Abruzzo e Molise, carica di storica e immersa in un panorama mozzafiato. Sul piede di guerra associazioni e comitati, pronti alla mobilitazione al grido di Salviamo la Sulmona- Carpinone.

L’ultimo treno ha spento i motori ieri.
Partenza da Isernia ieri mattina con destinazione Castel di Sangro, dove duecento turisti hanno proseguito il viaggio a bordo dei pulmann (a carico degli organizzatori) alla volta di Sulmona, in quanto il tratto ferroviario dal capoluogo sangrino a quello peligno, stando alle comunicazione di Rfi, risulta interrotto a causa di problemi strutturali. Ad accogliere i viaggiatori è stato il popolo del sestiere di Porta Bonomini, che ha dato il nome anche a questo ultimo treno sulla Transiberiana d’Italia. “una bella giornata” ha detto il capitano Angelo Pallozzi, raccontando che i visitatori sono stati accompagnati dalle guide dell’uffico Turistico comunale ad ammirare le principali bellezze del patrimonio storico artistico nel centro di Sulmona, i musei di palazzo dell’Annunziata e il comnsorzio Terra Viva in via Federico II, per le tipicità gastronomiche locali. Banchetto imbandito poi a palazzo Tabassi nella sede del sestiere, dove gli ospiti hanno assaggiato il pranzo preparato dai volontari del sestiere.