“IMPARARE ED APPRENDERE”, AL VIA I CORSI DEL CIPA

Al via “Imparare ed apprendere”, l’attività socio culturale organizzata dal Cipa (Centro di Informazione, Prevenzione e Accoglienza), rivolta ai giovani di età compresa tra i dieci e quattordici anni. Il corso, giunto all’ottava edizione, comincerà lunedì 4 Novembre. Gli studenti potranno ricevere aiuto proficuo nei compiti scolastici, guidati in un processo di socializzazione e di espressione libera della propria fantasia mediante attività ludico-ricreative e di laboratorio, come spiega in una nota il presidente Domenico Boiocchi.
Le lezioni saranno impartite il lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana, dalle 15 alle 18, con pausa merenda, dal 4 novembre al 31 maggio 2014 presso la ex scuola di Santa Rufina, nelle vicinanze della Stazione ferroviaria di Sulmona. Un pulmino navetta sarà a disposizione in tre punti di raccolta : la piazza antistante la Chiesa di San Francesco di Paola, Piazza Capograssi, antistante la Chiesa di Cristo Re, Viale Matteotti, presso la Villa Comunale.
L’iscrizione si effettua presso la scuola media di appartenenza, dove il Cipa metterà a disposizione la scheda di iscrizione prestampata.
La partecipazione al corso è Gratuita grazie al contributo della Fondazione Carispaq.
I Docenti e gli Operatori sono volontari del Cipa. Le attività ludiche e di laboratorio sono proposte dai giovani del Gruppo Scout (Agesci). A seguito di numerose richieste da parte delle famiglie, i volontari stanno elaborando un progetto che consenta il proseguimento delle attività anche nei mesi estivi.
Il Cipa di Sulmona è un’Associazione ONLUS , aperta a tutti, che ha come attività principale e privilegiata la prevenzione del disagio giovanile e l’informazione. L’azione è rivolta essenzialmente alle scuole, ai gruppi giovanili, ai genitori.
L’Associazione, in attuazione delle finalità statutarie, organizza inoltre nel corso dell’anno Convegni e Incontri per diffondere la cultura del volontariato, per fare una proposta di civiltà fondata sui valori di disponibilità, condivisione e solidarietà.

“Sono accettati e benvenuti tutti coloro che possono offrire il loro contributo didattico e non alla realizzazione di questa lodevole attività” conclude il presidente.