DISAGI E RITARDI, S.O.S DEI PENDOLARI

I disagi dei pendolari peligni sembrano non avere mai fine, chiedono all’Arpa agevolazioni per l’accesso dei pulmann nella capitale. “E’ passato più di un anno, ma la promessa dell’ARPA non è stata mantenuta”. Così’ il presidente della Federcopa, Francesco Di Nisio, secondo il quale “il servizio di trasporto pubblico Sulmona-Roma non è stato migliorato, anzi continua a peggiorare”. Spiega che “a seguito dei lavori in corso sulla tangenziale est di Roma le corse dei pendolari della mattina, cioè degli studenti e dei lavoratori, subiscono continuamente ritardi insopportabili. I pendolari che un tempo usufruivano della corsa delle 6:20 ora devono salire sull’autobus delle 5:00 e nonostante questa scelta si rischia di non arrivare in tempo utile sul posto di lavoro. In questo ultimo periodo le corse hanno accumulato 45-50 minuti di ritardo. La scelta della corsa delle 5 é dettata dalla necessità di molti di essere sul posto di lavoro alle 8:20. Alcuni pendolari riferiscono che si perde tempo prezioso nel fare biglietti a bordo e con amarezza registrano uno scarso interesse, da parte dell’Azienda Regionale, ad ottimizzare i tempi di percorrenza. I pendolari sono convinti che non è più accettabile sentirsi rispondere dai funzionari Arpa con una frase semplice e allo stesso tempo di comodo: “che ci vuoi fare …ci sono i lavori in corso e c’ė traffico”. Federcopa chiede formalmente all’azienda di convocare una conferenza di servizi con le autorità preposte e con Autostrade dei Parchi per studiare la soluzione migliore per facilitare l’accesso a Roma dei pullman del servizio di trasporto pubblico. Un pullman non può assolutamente restare bloccato tra le vetture di privati cittadini, mentre le auto blu transitano, ove possibile, sulla corsia di emergenza.