“LIBERA PRATOLA” PRENDE LE DISTANZE DAL SUO CONSIGLIERE
“Ci addolora profondamente il dover prendere le distanze dal nostro candidato Sindaco, a cui comunque auguriamo le migliori fortune politiche, ma non possiamo continuare a rispondere di azioni che non abbiamo mai condiviso”. Così in una nota il gruppo “Libera Pratola”, composto dagli ex candidati alle amministrative di 15 mesi fa, Francesco Tedeschi, Luigi Di Loreto (ex consigliere comunale), Salvatore Zavarella (ex consigliere comunale), Olindo Ortenzi e Mario Ramunno, critica il suo consigliere Marco Iacobucci nell’opposizione al Comune di Pratola Peligna, dichiarando di non condividerne la linea. “L’azione svolta in seno al consiglio comunale dal consigliere Marco Iacobucci è frutto unicamente di suoi ragionamenti e scopi politici” precisano i cinque “Quando si ricoprono ruoli così importanti sarebbe fondamentale il confronto costante con tutti coloro che hanno contribuito a quel risultato e sarebbe necessario l’ascolto quotidiano dei cittadini. Invece” spiegano “abbiamo assistito ad azioni mirate esclusivamente al carrierismo politico di cui Pratola non ha assolutamente bisogno. Per questo chiediamo scusa ai nostri elettori per avergli chiesto di esprimere il proprio voto in favore di un personaggio che a distanza di quasi un anno e mezzo è riuscito nella improbabile impresa di non lasciare traccia di sé. Ricordiamo, inoltre, al consigliere Iacobucci” aggiungono “che ricopre il ruolo in consiglio comunale grazie all’impegno civico di un gruppo di candidati e di elettori con i quali improvvisamente e senza motivo ha deciso di non avere più contatti. I nostri elettori non dovranno, comunque, sentirsi abbandonati perché noi, al di la di quello che il consigliere Iacobucci vorrà fare in futuro, saremo vicini a loro e lotteremo per fare una opposizione costruttiva alla giunta De Crescentiis. In tal senso, annunciamo” concludono “che, attraverso una lettera, chiederemo un incontro con l’amministrazione per approfondire la questione dell’annunciata chiusura dell’asilo nido che ci desta diverse preoccupazioni”.