NUOVA SOCIETÁ PER IL SULMONA CALCIO

Il grande giorno è finalmente arrivato per tutti i tifosi sulmonesi. Le prime luci sulla stagione 2013/2014 per il Sulmona sono state accese questa mattina all’Europa Park Hotel in una conferenza stampa. La notizia inaugurale è stata la conferma del mister autore della promozione in Serie D Antonio Mecomonaco. Segnale ,questo, di grande fiducia nel tecnico ex Francavilla. Subito dopo c’è stata la presentazione della nuova cordata che entra in società con il club peligno: è la RotoWeb, azienda che lavora nel campo dell’informatica con una storia trentennale alle spalle. A prendere la parola per primo è stato il presidente Scelli “Dopo la festa in casa con il Miglianico non avevo un’espressione di chi aveva vinto il campionato. Il futuro del calcio sulmonese era insicuro.” “Gli imprenditori della città sono stati chiamati”, prosegue il numero uno ovidiano “ma non hanno risposto, e nonostante le umiliazioni e l’essere stato più volte solo ad affrontare situazioni difficili, non ho mai voluto abbandonare la nave. Molti hanno illuso il Sulmona. Sono scappati. Ma io in questi mesi di angoscia assieme al mio amico Giorgio Bresciani, ho voluto continuare a coltivare questo sogno.” Non sono mancate poi le sorprese: lo stesso Scelli ha riferito che starà a capo della truppa biancorossa ancora per pochi mesi ma, sta già individuando una figura di spessore, un imprenditore importante che non è riconducibile al mondo del calcio; futuro presidente del Sulmona. “Il Sulmona è tornato protagonista. Sarà una società riassunta in serietà e competenza. Nulla d’improvvisato.” conclude. A seguire viene presentata la cordata romana entrata in società, RotoWeb, capeggiata da Cristian Colucci, nuovo vicepresidente della squadra biancorossa. “Ci piace il calcio, ecco perché siamo qui. Chi sta a capo di una squadra deve essere il primo tifoso, e noi lo siamo. L’iscrizione alla Serie D è solo un piccolissimo mattoncino di un muro che stiamo costruendo.” Durante la conferenza è stata chiarita anche la posizione del dirigente Giorgio Bresciani: “Sono stato accostato alla Spal e all’Aquila, avevo firmato per tre anni con una società ma ho subito voluto rescindere per portare avanti il progetto iniziato a Sulmona.” Il dirigente ha poi esplicitamente richiesto all’assessore ai lavori pubblici l’ampliamento dello stadio con una curva destinata ai supporter biancorossi. “Sarà necessario fare scelte impopolari per crescere. Non siamo ostaggi di giocatori e tifosi, non vado a cena con loro. Il loro rispetto me lo conquisto con il lavoro che sto svolgendo” aggiunge l’ex calciatore del Bologna. Al tavolo sedeva anche Daniele Muscariello, nuovo direttore sportivo voluto fortemente da Bresciani oltre che procuratore della stella sulmonese Marco Proietti. A concludere la prima parte della conferenza sono mister Mecomonaco “Ringrazio chi mi ha dato fiducia e i giocatori. Vogliamo fare bene” e il dirigente Armando Sinibaldi “In condizioni di forte recessione e con un’imprenditoria locale assente, Maurizio Scelli ha compiuto un vero e proprio miracolo.” Colucci e Muscariello hanno esposto poi le loro esperienze e il programma della stagione che inizierà con il ritiro il 24 Luglio. Fiducia è la parola d’ordine, per un progetto che farà rinascere la squadra. Per il mercato Bresciani ha fatto un identikit della formazione che scenderà in campo “Sarà una squadra giovane, con giovani sulle fasce e un under a centrocampo. Spero ci siano uno o due giocatori di Sulmona. Vitone? So che calcia molto bene” . Niente paura se ancora è stato annunciato nessun colpo, alcuni giocatori arriveranno anche a fine Agosto e, alla domanda sul futuro di capitan Meo, risponde così “Ho molta stima di Alfredo, ha fatto la storia del Sulmona. A noi però un portiere giovane ci darà più opportunità in mezzo al campo. Le porte del Sulmona gli sono spalancate se vuole avere altri incarichi, ma come estremo difensore ci sarà un ragazzo tra i pali. Come ho detto ci saranno scelte impopolari” Lo segue a ruota Scelli: “ Conosco Alfredo e so quanto ci tenesse, ma vogliamo il bene del Sulmona e molte volte le decisioni da fare sono dolorose ed io sono il primo ad essere addolorato.” Lo stesso presidente conclude l’incontro con la stampa con parole al veleno “Siamo stati a un passo dal piombare di nuovo nel baratro . Per alcuni non fa differenza se giochiamo in Serie C o in terza Categoria? È una frase ipocrita. I primi nemici del Sulmona sono alcuni sulmonesi. Ma con questa società si può sognare!”
Valerio Di Fonso

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