IL SULMONESE GIANNANTONIO VINCE PREMIO DI POESIA AL “CITTA’ DI MARTINSICURO”

Il sulmonese Raffaele Giannantonio, con l’opera Viaggio al tramonto, ha vinto il primo Premio, nella sezione poesia, della V edizione del concorso letterario internazionale “Città di Martinsicuro” 2013. Si tratta di una kermesse ideata nel 2009 da Valeria Di Felice, organizzata dalla Di Felice Edizioni e dal Comune, con l’Alto Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Abruzzo, della Presidenza dell’Universum Academy Switzerland e dell’onorevole Cavaliere Valerio Giovanni Ruberto, dell’Universum Marche, del circolo culturale “Insieme Per La Cultura”, con la Presidenza Onoraria di Maria Rosaria Sàrcina Crocetta. Il Premio riveste un’importanza di rilievo perché è parte integrante di un progetto socio-culturale di ampio respiro che mira a valorizzare l’attività letteraria e si rivolge soprattutto alle opere inedite di poesia e narrativa. La giuria, presieduta da Valeria Di Felice (editrice e Segretario del Premio), è composta da: Simone Gambacorta (critico letterario), Tito Rubini (critico letterario e poeta), Fulvia Marconi (poetessa e critico letterario), Ivana Tamoni (poetessa e traduttrice), Alessandra Liberati (traduttrice), Federica Gusmeroli (traduttrice), Marcella De Meglio (traduttrice), Patrizia Di Donato (scrittrice e direttrice artistica Festival della Letteratura di Giulianova), Laura Gimminiani (consulente editoriale), Rosa Alba Sarcina, Anna Maria Vitale, Edoardo Ripani e Pasquale Cucco.
La poesia di Raffaele Giannantonio, docente universitario ed autore di numerosi saggi e monografie di storia dell’architettura (alcuni tradotti in lingua straniera), esprime in forma poetica la sofferenza di un figlio davanti alla malattia della madre e diventa occasione per affrontare temi universali quali la nostalgia e la memoria provocata dall’incedere del male, concludendosi con un messaggio di speranza universale dinanzi alla scoperta della ciclicità dell’esistenza umana.

Viaggio al tramonto

Madre, che tanto tempo fosti madre,
di te non resta che tonaca consunta,
frusto sembiante di ciò che fosti quando
giovani albe sposavano i tramonti.

Chiari e distanti i tuoi begli occhi azzurri,
che rapidi cambiavano colore
verdi nel mare, se soltanto il sole
provava a dileguarsi dietro al cielo.

Ora sei qui, bambina nella notte,
parli nel sonno ch’è tutto tranne quiete
ed io ti guardo, come facevi sempre
quand’eri tu a porgere misura.

Ombra silente muovevi nell’oscura
verde foresta dei miei sogni nuovi,
fino a toccare la corda misteriosa
che rassegnava al sonno i desideri.

Con te portavi nei passi del ritorno
l’involontaria gioia di quegli anni
per poi stiparla, con devota cura,
un po’ ogni notte, di sotto al tuo guanciale.

Ora dovrei trovare le parole
per restituire a te quella magia,
ma non le trovo tra le rime stanche,
tra i giorni che non vollero me padre.

Ti sembra di vedere nello specchio
una presenza buia e minacciosa,
muti fantasmi copiano i tuoi gesti,
con loro intessi astruse pantomime.

Non sei più tu, ormai tutto ti manca,
devo cercarti in pieghe silenziose,
in quello che non dici e dentro resta:
tu me ora sei, sei quello che ora sono,

Ma basta un lampo ai tuoi svagati sguardi
per riportar la gioia e la speranza,
come un sorriso tinto di vermiglio
evoca suoni infanti, ormai lontani.

A te mi accosto, nel buio della notte,
ti stringo forte e arresto i tuoi pensieri.
Si chiude in sé il cerchio della vita
e in te mi trovo un’altra volta figli

 

Questo è l’Albo d’oro dei vincitori del Premio Poesia:
2009: Tepore di madre – Sapor di farina di Fulvia Marconi (Ancona)
2010: Canto all’amore di Nigri Francesco (Bari)
2011: Scrivimi che stai bene di Umberto Vicaretti (Luco dei Marsi, L’Aquila)
2012: Penelope, aspetta ancora di Antonella Spinelli (Sammichele di Bari, Bari)
2013: Viaggio al tramonto di Raffaele Giannantonio (Sulmona, L’Aquila).