L’ABITO TRADIZIONALE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO

Quando anche gli abiti del tempo che fu, quello della festa, lo studio dei tessuti e la ricerca della tradizione racconta la storia di un popolo, cosƬ che Ā ripescando quella identitĆ  delle genti oggi si puĆ² guardare alla promozione del territorio veicolandone le peculiaritĆ . Prendendo spunto dal nuovo di libro di Massimo SantilliĀ che verrĆ  presentato sabato 29 giugno a Castelvecchio Subequo nel chiostro del Convento di S. Francesco dā€™Assisi con inizio alle ore 18,00, intitolatoĀ Ā ā€œLā€™abito tradizionale di Castelvecchio e della Valle Subequanaā€ (con introduzione e ricostruzione filologica diĀ Francesco Stoppa), ĆØ stato ricostruito, su base filologica, grazie Ā allaĀ ricerca interdisciplinare contenuta nel volume, un prototipo del vestito che sarĆ  mostrato al pubblico durante la manifestazione.

Si restituisce, cosƬ, una pagina di storia popolare finora inesplorata in questo comprensorio offrendone cosƬ lā€™immagine piĆ¹ rappresentativa costituita, appunto, dallā€™abito tradizionale (foggia femminile festiva in versione estiva)che ripropone in maniera immediata le specificitĆ , i tratti salienti e maggiormente significativi di una comunitĆ  omogenea qual ĆØ la Conca ā€œSuperequanaā€.

Il progetto editoriale ĆØ stato ideato e promosso dallā€™Archivio Tradizioni Popolari Valle SubequanaĀ con il sostegno delĀ Comune di Castelvecchio SubequoĀ (Assessorato ai Beni e AttivitĆ  Culturali) e con il Patrocinio delĀ Parco Regionale Sirente Velino, dellaComunitĆ  Montana Sirentina, deiĀ ComuniĀ subequani, delĀ Consorzio Beni Culturali della Provincia dellā€™Aquila, dellaDeputazione Abruzzese di Storia PatriaĀ eĀ si beneficia del logo dellaĀ Regione Abruzzo (Assessorato alle Politiche Culturali), dellaĀ Provincia dellā€™AquilaĀ e dellaĀ Soprintendenza ai Beni Storico-Artistici ed Etno-antropologiciĀ per lā€™Abruzzo. Oltre allā€™autoreĀ Massimo Santilli, alla Capo SartaĀ Anna IezziĀ e adĀ Annarita SalutariĀ che indosserĆ  lā€™abito,Ā interverranno: Il SindacoPietro Salutari, lā€™Assessore ai Beni e AttivitĆ  CulturaliĀ Andrea Padovani, il Superiore del Convento P.Ā Massimiliano Di Carlo, il Presidente del ParcoĀ Angelo Simone Angelosante, il Presidente della ComunitĆ  MontanaĀ Luigi Fasciani, la Responsabile dellā€™Agenzia di Promozione Culturale di SulmonaĀ Rosa GiammarcoĀ e il Direttore del Consorzio Beni Culturali della Provincia dellā€™AquilaVladimiro Placidi.Ā CondurrĆ  gli interventiĀ Antonietta Ferroni.

Ā La proposta culturale si sostanzia nei risultati di una lunga indagine che ha consentito, con rigoroso metodo scientifico, la ricostruzione materiale di tessuti ed accessori e quindi la restituzione del vestiario tradizionale di Castelvecchio e di Acciano, Castel di Ieri, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno e Secinaro, paesi ricadenti nellā€™area della ComunitĆ  Sirentina e del Parco Sirente Velino.Ā Il volume, pubblicato daĀ Synapsi EdizioniĀ in una pregevole veste grafica realizzata daĀ Elia Santilli, presenta anche un ricco corredo fotografico dā€™epoca.

Si ritiene, infine, che tale progetto culturale potrĆ  offrire utili contributi alla conoscenza ed alla valorizzazione di questa affascinante porzione dellā€™Abruzzo aquilano e determinare nel contempo unā€™indotta attivitĆ  di promozione del territorio in quegli aspetti che meglio definiscono lā€™identitĆ  di un luogo e della sua gente veicolandone le preziositĆ  attrattive nel sistema composito dei turismi.