IANNAMORELLI: CERTO CHE MI DIMETTO

Che la fuga dal Pd sembra essere divenuta ormai una routine a Sulmona non stupisce più di tanto, ma la notizia delle dimissioni da parte di Antonio Iannamorelli non passa oggi  inosservata.  Questione di ore per conoscere i nomi dei nuovi assessori di palazzo San Francesco. Con molta probabilità entro la giornata odierna potrebbe chiudersi il cerchio per comunicare alla città la nuova Giunta. Altrimenti il rischio è che la situazione potrebbe complicarsi, come hanno lasciato intendere gli addetti ai lavori. Una mattinata movimentata quella di oggi, soprattutto in casa Pd, dove le dimissioni di Antonio Iannamorelli, arrivate nella notte al termine di una lunga e animata discussione nel partito, abbiano creato non pochi fastidi, rimescolando, sembra, le carte in tavola in merito alla quaterna proposta al sindaco dal Partito Democratico, che indicava Luciano Marinucci, Pamela Della Sabina, Raffaele Giannantonio e Aldo Milan come papabili pretendenti per un posto al sole nelle stanze al primo piano di via Mazzara. Non era nella rosa dei quattro prescelti dal Pd (il suo partito) Antonio Iannamorelli, ed è andato via sbattendo la porta con grande dispiacere. Motivazione prettamente politica quella che arriva  dai democratici, facendo riferimento alla scelta dell’ex Consigliere comunale di aver sostenuto Ranalli in queste elezioni con una lista fuori dal Partito Democratico, chiamata “Certo che partecipo”. Secondo Bruno Di Masci, Iannamorelli avrebbe dovuto prendersi le sue responsabilità avanzando richieste direttamente al sindaco per ricoprire ruoli importanti come quello di assessore e non al partito. Ma dal canto suo Iannamorelli non avrebbe chiesto nulla a nessuno e avrebbe girato i tacchi dopo aver appurato di non esser stato inserito nella quaterna, nonostante un consigliere su tre abbia proposto il suo nome. Ore concitate queste, in cui gli scenari, finora prospettati e ipotizzati per la formazione della Giunta, potrebbero cambiare. Una vicenda che ha subito scatenato commenti a pioggia sui social network, conditi da malumori non solo per un passato che sembra non voler mollare la presa nella politica cittadina, ma per constatare che a Sulmona si arriva a litigare ancor prima di cominciare. Forti perplessità serpeggiano, dunque, tra i cittadini i quali al momento restano a guardare nell’attesa che la macchina amministrativa si metta in moto al più presto e che il sindaco possa prendere la migliore decisione per la città.

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