ENTRA NEL SEGGIO E PROTESTA “ELEZIONE FALSATA IO NON VOTO”

Sceglie di recarsi a votare, ma quando entra nel seggio, dopo la registrazione con tanto di documenti e tessera elettorale timbrata, dice “Questa competizione è falsata. Io non voto”. E’ la protesta che ha messo in atto ieri una studentessa universitaria sulmonese, sottolineando la sua contrarietà ad una vicenda elettorale anomala e maledetta, funestata dal decesso del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto e su cui incombe l’ombra del ricorso annunciato. In linea, in sostanza, con quella parte di “Sulmona Unita” (tranne il Psi) che aveva suggerito di disertare le urne. La giovane ha voluto protestare non con l’astensionismo alle urne, ma rinunciando ad entrare nella cabina elettorale nel seggio numero 13 della frazione Marane, tra l’imbarazzo di presidente e scrutatori, i quali riterranno quel gesto equivalente a una scheda nulla. Un’azione simbolica,  carica di significato, ma che lascia ad altri la scelta di eleggere il nuovo sindaco di Sulmona. Seppure dopo una difficile e complicata campagna elettorale.