AFFLUENZA IN PICCHIATA, ORE 22 MENO 16 PUNTI
Meno 16 punti rispetto a quindici giorni fa in chiusura dei seggi nel primo giorno di elezioni. Affluenza in caduta libera per decidere chi sarà il nuovo sindaco di Sulmona tra Luigi La Civita (centrodestra) e Peppino Ranalli (centrosinistra). Urne chiuse nelle 26 sezioni sulmonesi alle ore 22, quando, secondo i dati forniti dalla Prefettura dell’Aquila, le percentuali non hanno superato il 29,54% dei 22.664 aventi diritto al voto, di contro al 46,47% del primo turno. Domani seconda giornata per andare a votare, a partire dalle 7 fino alle 15.
C’era forse da aspettarselo.L’affluenza alle urne alle ore 19.00 si è fermata al 21,20% dei votanti rispetto al 35, 71% della prima tornata elettorale. Alle 12 di oggi, secondo i dati forniti dalla Prefettura dell’Aquila, solo il 6,90% dei votanti è andato ad esprimere la propria scelta. Alcuni presidenti di seggio e scrutatori raccontano di una noiosa mattinata elettorale. Affluenza, quindi, nettamente in calo rispetto alla prima manches della tornata elettorale che alla stessa registrava il 10,1% dei votanti. Per le elezioni politiche dello scorso febbraio alle 12 erano andati a votare il 13.45%. Ad influire sull’astensionismo, forse, non solo la bella domenica di sole e di caldo, dopo una pazza estate dal lento e sofferto debutto, che avrebbe spinto i sulmonesi a una gita al mare, tanto che il centro storico appariva un deserto, ma probabilmente l’ombra del ricorso alla Corte Costituzionale per invalidare le elezioni, i suggerimenti al non voto da parte di “Sulmona Unita” (senza il Psi) in seguito all’anomala e complessa campagna elettorale, funestata dal decesso del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto il 15 maggio scorso durante un incontro elettorale.