GEROSOLIMO “NON CI INTERESSANO ACCORDI”

“Non strizziamo l’occhio né, tantomeno, abbiamo fatto accordi sottobanco con alcuno dei candidati sindaco”. Lo dice chiaramente Andrea Gerosolimo in una nota, intervenendo oggi in un clima da “caccia” all’apparentamento, all’indomani del risultato delle amministrative a Sulmona che hanno aperto l’accesso al ballottaggio a Peppino Ranalli, candidato sindaco del centrosinistra, e Luigi La Civita, candidato del Pdl arrivato terzo nella competizione elettorale, ma subentrato, per legge, al posto conquistato, invece, da “Sulmona Unita” facente capo a Fulvio Di Benedetto, candidato sindaco deceduto lo scorso 15 maggio durante un incontro elettorale.  L’avvocato, vicino alla coalizione che ha riscosso successo di voti, tiene a precisare: “tutto ciò che facciamo e faremo sarà fatto alla luce del sole e d’intesa con ciascun candidato della nostra lista e con l’intera coalizione, mettendo al centro delle nostre scelte sempre e solo Sulmona. Il ruolo di lista più votata, che ci ha attribuito questa Città, ci inorgoglisce ed allo stesso tempo ci carica di responsabilità” continua “Siamo abituati, il giorno dopo le elezioni, a vedere delegittimato da alcuni addetti ai lavori il nostro risultato. Non è vero che vi sono state oltre 200 schede della nostra lista andate al candidato La Civita. I nostri rappresentanti ne hanno rilevato un numero di gran lunga inferiore a quello riportato da alcune testate, numero, tra l’altro, molto simile ai voti andati a Ranalli sia dalla nostra coalizione che dalle liste di centrodestra e molto simile ai voti espressi a La Civita da elettori di liste di centro sinistra. Il risultato di questo voto disgiunto è assolutamente fisiologico ed i numeri rilevati sul nostro candidato Fulvio Di Benedetto sono la naturale conseguenza di ciò che è accaduto ed il frutto della campagna di delegittimazione operata dagli altri candidati attraverso vergognosi slogan sul voto inutile. Per il ballottaggio alla nostra lista non interessano poltrone, posti e quant’altro perché ci è sufficiente la forza che ci hanno attribuito gli elettori al primo turno. Continuiamo a chiedere alle forze politiche responsabilità, solidarietà e coscienza perché questa Città, arrivata allo stremo delle forze, non merita lo spettacolo indecoroso messo in scena dai candidati e dai gruppi politici. Ci auguriamo che possa definitivamente finire questa patetica guerra tra bande. Non ci interessano accordi né con l’una né con l’altra parte, ci interessa esclusivamente un accordo con la Città. Invitiamo, pertanto, i due candidati sindaco a sotterrare l’ascia di guerra e a fare ammenda della totale indifferenza mostrata al primo turno nei confronti della nostra coalizione. Occorre” conclude Gerosolimo “lavorare tutti insieme, come avrebbe voluto Fulvio, per la Città”.