RESISTE IL TRIBUNALE CHE TORNA A SPERARE
Resiste il tribunale e torna a sperare. Potrebbe avere ancora quattro anni di tempo per tentare di far cambiare idea al Governo e Ā scongiurare la soppressione. Rinviati di dodici mesiĀ i tagli agli uffici giudiziari. Resistono i tribunali cosƬ detti minori, che rischiano la soppressione, ma per loro, tra cui il nostro di Piazza Capograssi, non ĆØ scritta la parola fine, nonostante sembrano avanzare a grandi passi tagli e Ā accorpamenti. Per i quattro palazzi di Giustizia abruzzesi (Sulmona, Vasto, Lanciano e Avezzano) sarebbe previsto uno slittamento di tre anni e, nel caso in cui passasse in Senato lāistanza di proroga della riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie, potrebbe aggiungersi un altro anno. Approvato allāunanimitĆ dalla Commissione Giustizia del Senato il testo base del ddl, il quale raggruppa le proposte dei parlamentari Casson (Pd) e Malan (Pdl), che prevede la proroga di dodici mesi delle disposizioni sulla revisione territoriale degli uffici giudiziari. Lāatto dovrebbe essere discusso tra una decina di giorni, mentre martedi ĆØ il giorno in cui ĆØ fissato il termine per gli emendamenti. Si attende, dunque, lāapprovazione per ottenere la boccata dāossigeno. Non mollano la presa gli avvocati, tanto che per il 29 e 30 maggio lāOua ha proclamato lāastensione dalle udienze a livello nazionale, come ha annunciato il presidente dellāordine forense di Avezzano. Le ragioni della protesta saranno illustrate nella manifestazione pubblica a Roma giovedi prossimo.