ISPETTORI DEL LAVORO AL CALL CENTER 3G, CISL CRITICA UGL

“Mi amareggia che un’unica sigla sindacale (Ugl) faccia una denuncia alla D.P.L. in merito alla sospensione dell’accordo di 2° livello riguardante l’erogazione dei ticket restaurant ai lavoratori mentre  tutte le altre organizzazioni sindacali  stanno facendo un  percorso  meno conflittuale  e  sicuramente piu’ proficuo per i lavoratori”. Così il segretario dell Fistel Cisl con delega ai call center, Antonio De Simone, critica la visita della direzione provinciale del lavoro nell’azienda di call center 3G Spa a Sulmona. “Vorrei sapere” afferma in una nota il sindacalista “perche’ in altri call center dove   hanno la maggioranza delle RSU, per motivi ben piu’ gravi, non ricorrono alla D.P.L. per sanzionare situazioni a dir poco anomale; la sola ed unica preoccupazione e’ quella di fare presa sui lavoratori con metodi populisti decisamente meno faticosi del duro lavoro quotidiano del sindacalista che ha come strumento la contrattazione e la concertazione tra le parti. Noi della Fistel come prima organizzazione all’interno dell’azienda sapremo trovare la giusta mediazione che permetta di tutelare l’occupazione e garantire una soluzione anche per il livello decentrato di contrattazione”.

Secondo  Antonietta Santavenere, della RSU Fistel Cisl della 3g SPA: “Abbiamo sempre avuto un forte senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori, dei quali dobbiamo innanzitutto tutelare il diritto al lavoro, è per questo motivo che in sede Ministeriale,  invece di ricorrere alla D.P.L. abbiamo firmato insieme alla Uilcom e CGL la proroga della cassa integrazione in deroga richiesta dall’Azienda nell’autunno scorso, a latere di tale documento è stato firmato un accordo con l’azienda che prevede una piattaforma operativa per quanto riguarda la ripresa lavorativa sui temi dell’accordo di 2° livello. Sempre in linea con la serietà e responsabilità abbiamo garantito ai lavoratori di poter prendere in busta paga, già da maggio la prima trance dell’una Tantum”.

L’operatore nazionale dei call center nonche’ RSU Fistel-Cisl in 3G SPA, Matteo Lupi fa un’analisi ancora piu’ dettagliata su questo settore produttivo: “ Dall’inizio del 2013 siamo impegnati in accordi di tutela occupazionale all’interno delle piu’ importanti realta’ di call center; abbiamo evitato 621 licenziamenti a Teleperformance nella sede di Taranto, chiedendo ai lavoratori dei sacrifici in termini di orario di lavoro ed in termini di livelli contrattuali. In questi giorni, siamo impegnati nella vertenza Almaviva, che ha dichiarato un esubero strutturale di 2000 unita’. ,gestibili attraverso contratti di solidarieta’ e strumenti di aumento della produttivita’ come la timbratura in postazione e smonetizzazione delle festivita’ coincidenti con la domenica; tali accordi sono stati siglati dai sindacati confederali CGIL,CISL,UIL compresa UGL”

Auspichiamo che la stessa responsabilita’ avuta dalla Fistel-Cisl sia d’esempio anche per altre sigle sindacali, che pur di acquisire consenso tra i lavoratori creano un clima distruttivo per l’occupazione e per il  territorio della Valle Peligna che vive da anni un depauperamento produttivo”