PRONTO MODULO ABITATIVO IN LEGNO COSTRUITO DAI DETENUTI

Completata l’opera in legno realizzata dai detenuti del carcere di Sulmona sotto la guida del Cescot Abruzzo. Donato alla casa di reclusione il modulo abitativo in legno realizzato dagli allievi del Corso di qualifica per falegnami, nell’ambito del progetto sfide-sistema integrato di formazione detenuti ed ex detenuti. “Grazie soprattutto alla fattiva collaborazione con l’Istituto di pena di Sulmona, si ĆØ conclusa con successo la Prima Fase del Progetto che ha gli obiettivi di inserimento e reinserimento di detenuti ed ex detenuti” ha detto il direttore Cescot Abruzzo, Angelo Pellegrino. Nel corso delle AttivitĆ  Pratiche relative al ā€œCorso di Qualifica per Falegnamiā€, gli internati ed i detenuti iscritti, hanno realizzato ā€œModulo Abitativo in Legnoā€. “Si tratta di un’opera di valore sociale notevole, soprattutto perchĆ© realizzato da soggetti che hanno dovuto acquisire e/o implementare le proprie conoscenze e competenze nel campo della falegnameria, in pochi mesi e con notevoli difficoltĆ  oggettive”. Il Modulo ĆØ stato progettato dai Docenti Architetti Gianfranco Conti, Giuliano Di Menna, Danila Ferrari e Lucia Secondo, con l’assistenza tecnica del maestro Costantino Pace. Gli otto internati sono: Hichman Hichi, Giuseppe Longo, Maurizio Picchio, Mohamed Samir, Antonio Vitiello, Angelo Corradino, Raffaele Afeltra, Francesco Gucciardo, Antonio Grimaldi.
In questi giorni, gli otto allievi, assistiti dal Maestro falegname Costantino Pace, stanno provvedendo all’installazione del ā€œModulo abitativo in legnoā€ i cui pezzi sono stati realizzati nell’attivitĆ  pratica svolta nel Laboratorio posto all’interno del carcere.
“Cescot Abruzzo ritiene opportuno che il manufatto realizzato rimanga nella disponibilitĆ  del Carcere di Sulmona, destinandolo preferibilmente all’uso diretto, all’esterno dell’Istituto, dei familiari degli internati e detenuti, soprattutto nella fase di attesa di incontrare i loro congiunti ristretti. Tutta l’attivitĆ  di cui al progetto SFIDE, ĆØ stata resa possibile grazie alla collaborazione del Direttore del Carcere di Sulmona, Dottor Massimo Di Rienzo, della Dottoressa Fiorella Ranalli, responsabile dell’Area educativa dello stesso Istituto e di tutto il Corpo della Polizia Penitenziaria”. Si tratta di un’iniziativa firmata Cescot Abruzzo che rientra tra quelle finanziate dalla Regione Abruzzo – PO FSE 2007/2013 – Piano Operativo 2009-2010-2011 – Progetto Speciale Multiasse ā€œProgramma di inclusione socialeā€ – Asse 2 OccupabilitĆ , Asse 3 Inclusione Sociale – Linea di intervento 4 Detenuti e Ex Detenuti.

 

 

 

 

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