DENUNCIATE QUATTRO PERSONE

Truffa, furto, guida con una patente mai conseguita. Quattro persone sono state denunciate alla Procura di Sulmona tra il 26 e il 27 aprile dagli agenti della Polstrada di Pratola Peligna, sezione giudiziaria.  Un 48enne di Sulmona, A.N., è stato denunciato con l’accusa di calunnia, truffa, sostituzione di persona, falsità in scrittura privata e falsità materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative per aver sporto denuncia nei confronti di terzi, adducendo di vantare un credito che poi è risultato regolarmente estinto, con tanto documentazione al fine di dimostrare quanto asserito, risultata, invece, falsa. K.H., 42enne di etnia kosovara, residente a Pratola Peligna, nel momento in cui è stato fermato  dalla polizia, mentre guidava un autocarro,  ha mostrato  un permesso internazionale di guida apparentemente rilasciato dalle autorità della Serbia, risultato apocrifo.  In seguito  il documento è stato sequestrato e l’uomo denunciato alla Procura di Sulmona oltre che per la falsità materiale, anche per guida senza patente perché mai conseguita. Nel marzo del 2011, il 42enne, durante un controllo, sempre al volante di un autocarro, aveva esibito, agli stessi operatori, una patente e un permesso internazionale di guida albanesi, anch’essi risultati falsi. Anche in questo caso  era stato denunciato sia per i reati di falsità che per guida senza patente. S.G. di 30 anni residente in Chieuti (FG) e E.C. di anni 32 residente in Benevento,  in seguito alle indagini svolte, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sulmona, perché trovati in possesso di parti di una macchina operatrice rubata nel 2010 presso una ditta edile di Roma. Nella tarda serata del 27 aprile scorso, i poliziotti hanno trovato un’auto Nissan  abbandonata, per mancanza di carburante,  lungo l’autostrada A/25, all’altezza di Magliano dé Marsi,  risultata rubata a Roma, come aveva denunciato lo scorso 5 dicembre il proprietario, un quarantenne romano. Dalle tracce rinvenute all’interno dell’auto,sarebbe probabile che sia stata utilizzata, come spesso accade, per compiere furti in abitazioni. Il mezzo è stato poi  trasportato presso il custode giudiziale di Raiano, prima di poter essere restituita al legittimo proprietario. Sono in corso le indagini da parte della Polizia Scientifica del Commissariato di Sulmona.