CARCERE, ERGASTOLANI REALIZZANO UN FUMETTO “LA NOSTRA ODISSEA”
Un fumetto su Ulisse realizzato dai detenuti del carcere di Sulmona. Ventidue reclusi, più della metà condannata all’ergastolo ostativo, la pena più rigida del regime carcerario che non dà nessuna speranza a chi l’ha subita di poter tornare un giorno libero, hanno affidato sogni e speranze della loro esperienza dietro le sbarre a un fumetto chiamato “La nostra Odissea”. Una storia di avventura in 24 pagine, dove il mito di Ulisse, viene trasferito in chiave umoristica nella vita carceraria, sempre uguale, giorno dopo giorno, dove il tema del viaggio diventa metafora del superamento di pericoli, con una partenza e un ritorno. Un cammino circolare, carico di esperienze, di difficoltà affrontate, di cognizioni acquisite che producono un cambiamento individuale. 800 i detenuti in Italia condannati all’ergastolo ostativo, 60 dei quali si trovano nella casa di reclusione sulmonese. “Iniziative come queste servono, in un paese civile, per dare a questi detenuti un barlume di speranza per un futuro che non sia dentro una cella” ha detto ha detto Massimo Di Rienzo, direttore dell’istituto di pena sulmonese nel presentare l’iniziativa “L’auspicio è che anche da parte dei legislatori arrivino dei segnali per queste persone condannate a morire nella stessa stanza e nello stesso letto, dopo più di trent’anni di reclusione”.