IN TANTI AL CONVEGNO SULLA PREVENZIONE SISMICA

Si è parlato dell’importanza della prevenzione sismica e del piano di protezione civile per una città come la nostra a forte rischio sismico nel convegno che si è tenuto nell’aula magna del Liceo Scientifico Fermi di Sulmona. Un’iniziativa organizzata dal gruppo Sulmona Sostenibile, in collaborazione con Progetto M 6.5, con il patrocinio del Comune, la partecipazione della Fondazione Carispaq e l’Associazione Cattolici e Democratici per l’Abruzzo, con l’intenzione di sottoporre al futuro sindaco di Sulmona la questione affinchè possa divenire concreta attraverso i bandi europei. In paltea erano presenti anche alcuni amministratori dei comuni limitrofi e due candidati sindaci in corsa per le elezioni sulmonesi di fine maggio. Diversi i relatori sull’importante tema. Giampaolo Arduini, vicesindaco dell’Aquila al 6 Aprile 2009, giornalista che ha riportato l’esperienza di quella terribile notte nel capoluogo peligno, una delle prime voci che uscì, attraverso i canali RAI, dall’inferno del sisma per raccontare al mondo quello che stava accadendo. Si è soffermato con forza su quanto possa essere fondamentale la prevenzione, la preparazione all’arrivo di questo mostro che colpisce all’improvviso. Occorre essere preparati sotto ogni profilo per ridurre, per quanto possibile, i danni alle persone ed alle cose. Strutture costruite a norma, controlli su chi si appresta a tirare su edifici pubblici e privati, risanamento dei fabbricati esistenti, piani di evacuazione e soprattutto consapevolezza del rischio sismico per chi vive in zone definite a rischio. In sostanza un piano di emergenza. Cercando di imparare quanto possibile dalla tragedia dell’Aquila. Al tavolo, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze e professionalità, il vicesindaco di Sulmona al 6 Aprile 2009, Enea Di Ianni, il responsabile protezione civile Regione Abruzzo, l’ingegner Pierluigi Caputi, il Professor Francesco Stoppa dell’Università D’Annunzio di Chieti Pescara, l’Ingegner Carlo Speranza Progetto M6.5) e Filadelfio Manasseri promotore di un porgetto di laboratorio per la prevenzione sismica  (clicca qui). 

L’argomento è stato affrontato sotto diversi aspetti, ma comun denominatore: “Occorre essere pronti”. Pronte le strutture preposte: Protezione Civile, amministrazioni locali, e le famiglie. E’ stato distribuito un opuscolo illustrato realizzato dalla Protezione Civile, con consigli pratici per affrontare l’emergenza: conoscere i rischi, sapersi informare, organizzarsi in famiglia, saper chiedere aiuto emergenza ed anche informazioni per i casi di disabilità. E’ stato fatto compilare un questionario, depositato poi in apposite urne, i cui dati raccolti, poi, saranno confrontati con quelli del 2006, al fine di valutare l’operato e l’evoluzione della protezione civile per migliorare. In riferimento al sisma del 6 aprile ci si pone la domanda: “Eravamo pronti ? La domanda che oggi ci dobbiamo porre: Siamo pronti ?”. Coordinatrice del progetto presentato da Sulmona Sostenibile è Stefania Paolini, la quale ha spiegato che prevenzione va a braccetto con informazione, evidenziando l’importanza di formare la cittadinanza e le istituzioni il più possibile

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