STRIGLIATA AL PDL “IL TEMPO E’ SCADUTO”

“Il tempo è scaduto”. Arriva la strigliata al centrodestra dal coordinatore provinciale del Pdl Alfonso Magliocco. A pochi giorni dallo scadere dei termini per presentare liste e programmi, non piace ai vertici provinciali la situazione di stallo fatta di braccio di ferro tra due nomi, spaccature e divisioni, senza arrivare alla quadratura del cerchio sulla candidatura da schierare per la corsa a via Mazzara. “La scelta del candidato sindaco del centrodestra, già in clamoroso ritardo, ad una settimana dalla presentazione delle liste, con tutti gli adempimenti burocratici del caso, potrebbe favorire ulteriormente gli avversari di una campagna elettorale che si annuncia durissima” afferma Magliocco, che si guarda intorno e, da fuori Sulmona, vede ” il ricompattamento del centrosinistra di Sulmona, la presentazione di altri candidati e programmi e l’incognita Grillo, ma soprattutto i tempi ormai “supplementari” non consentono più dilazioni”.
“La decisione di questa presidenza di avallare la richiesta di un tavolo locale rappresentativo dei partiti e delle liste civiche di centrodestra è testimonianza della terzietà ma soprattutto della volontà di ridare voce al territorio per le scelte politiche strategiche e a maggior ragione per l’individuazione del candidato sindaco” continua Magliocco “Questo però non significa che si può essere disposti ad avallare spaccature nella coalizione e conseguentemente nel PDL per l’incapacità di riconoscersi in una scelta condivisa”. Il duello continua tra una coalizione che appoggia la candidatura del vicesindaco uscente Enea Di Ianni e  i forzisti che sostengono la scelta fatta dalla senatrice Paola Pelino che verte su Luigi La Civita. candidatura che Magliocco definisce “altrettanto prestigiosa, che appare però minoritaria e non aggregante”.  Il coordinatore provinciale del Popolo della Libertà conclude affermando che “nella scelta debba prevalere il buon senso. Non si può pensare che sia un metodo cercare sempre e comunque il goal in “zona cesarini”.