CASAGGI’ VALLE PELIGNA, UNA PETIZIONE PER UN RICAMBIO GENERAZIONALE

Una petizione popolare per un ricambio generazionale. E’ quanto propongono i giovani di Casaggì Valle Peligna   i quali criticano lo stallo politico, la situazione delle primarie del centrosinistra e vogliono un candidato sindaco under 45. Sostengono l’intenzione di non voler restare a guardare e in una nota precisano che richiederanno “alla Destra Sulmonese, propria area d’influenza, “un candidato sindaco sotto i 45 anni e almeno un assessore sotto i 30, con competenze tecnico-economiche e soprattutto disponibilità e consapevolezza, il sindaco del futuro a Sulmona dovrà essere un primo cittadino umile e orgoglioso allo stesso tempo e saper rappresentare le sorti di una gloriosa Città che purtroppo nella sua storia recente è stata troppe volte oltraggiata dagli stessi sulmonesi che per tanti, troppi anni si sono seduti sulle poltrone di palazzo San Francesco”. Aggiungono nella nota “Lo stallo politico presente a un mese e mezzo dalle elezioni comunali, culminato nella giornata di ieri con l’ufficiale delegittimazione da parte dell’assemblea degli iscritti del PD di Giuseppe Ranalli, unico candidato sindaco certo, poiché eletto a seguito di elezioni primarie, ha raggiunto ormai livelli esageratamente ridicoli. Primarie che però anche in ottica nazionale non hanno mancato a mostrare le loro lacune, mascherando con una nobile volontà del popolo le scelte imposte dai soliti burocrati e tecnocrati dei partiti che hanno portato il nostro Paese e soprattutto il nostro territorio, in uno stato penoso svendendo tutto il possibile, spesse volte per tornaconti personali. Il risultato è che nonostante la profonda crisi identitaria ancor prima che economica e sociale, Sulmona che dovrebbe essere il faro della politica del centro Abruzzo, si ritrova come al solito in una pericolosissima fase di totale confusione, questo vale anche per la coalizione di centro-destra che solo qualche giorno fa, con il coordinatore comunale del PDL (tra l’altro sindaco uscente), ha emanato un comunicato dicendo che è stato appena indetto un comitato che provvederà alla designazione del candidato sindaco e alla formazione delle liste”. Al grido di “Sulmonesi Svegliamoci” dicono che  “è giunta l’ora di dire basta e far sentire la propria voce in maniera civile ma decisa. Pertanto noi che non siamo né un partito né facciamo riferimento diretto ad alcuno, proponiamo una petizione popolare che effettueremo nei prossimi giorni tramite dei banchetti, dove raccoglieremo delle firme a sostegno di un ricambio generazionale sempre auspicato ma mai realizzato, in maniera tale da indurre e quasi obbligare dinanzi all’evidenza il neo-comitato costituito ad hoc, verso una scelta popolare senza raggiri di pagamenti e di false elezioni primarie che come abbiamo visto servono a ben poco per scardinare le logiche partitiche degne della peggiore Prima Repubblica, quella stessa Prima Repubblica che ha contribuito a portare il debito pubblico alle stelle, negando il futuro ai giovani di oggi. Ci auguriamo infine” concludono “che anche a sinistra ci siano dei movimenti organizzati, al fine di scongiurare l’ennesima sconfitta e umiliazione per Sulmona. Perché il vero obiettivo per il nostro territorio, dove dobbiamo davvero misurarci, saranno le elezioni regionali che presto ci vedranno impegnati e dove almeno ad oggi siamo tutt’altro che pronti”.

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