VALLE DEL SAGITTARIO, RIAPERTA LA SANNITE
Tempo che il semaforo diventi verde. E’ stata riaperta oggi pomeriggio una corsia, solo alle auto, lungo la provinciale 479, che collega l’alta Valle del Sagittario con la Valle Peligna, interrotta al traffico dal 14 marzo scorso a causa del crollo del muro a sostegno della strada. Ā Escono, finalmente, dall’isolamento Scanno e Villalago, ponendo fine ai forti disagi che aveva provocato la frana, come Reteabruzzo ha documentato nel reportage (clicca qui). Ā Rapida la Provincia dell’Aquila che ĆØ riuscita subito a stanziare i fondi, Ā pari a 160 mila euro, e a far partire i lavori per il ripristino della viabilitĆ il più in fretta possibile. Non aveva risparmiato critiche alla Regione il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, sottolineando il silenzio assordante dell’ente regionale alla richiesta d’aiuto per il reperimento delle somme necessarie. “In tempi record” ha detto Del Corvo, commentando la riapertura del tratto, il quale oggi era sul posto a verificare lo stato di avanzamento dei lavori insieme all’assessore provinciale alla viabilitĆ , Guido Liris, al dirigente Fucetola, Ā ai due consiglieri provinciali e agli amministratori dei Comuni interessati. Consapevoli dell’importanza del tratto viario interessato quotidianamente dal passaggio di numerosi veicoli, soprattutto in questo periodo a ridosso delle festivitĆ pasquali, il presidente ha sottolineato che si ĆØ trattato di “un intervento gestito dallāamministrazione provinciale dellāAquila Ā come prioritaā assoluta”. Tirano un sospiro di sollievo gli abitanti alle prese con auto a staffetta e trasbordi di autobus, anche se per quest’ultimi si dovrĆ attendere il termine dei lavori per tornare a viaggiare alla normalitĆ . Ā Pronti giĆ alcuni turisti marchigiani habituĆ© delle vacanze pasquali sul Lago di Scanno e Villalago, che nei giorni scorsi avevano contattato la nostra redazione chiedendo le condizioni della viabilitĆ . Contenti, come ci hanno scritto, dell’annuncio della riapertura della Sannite cosƬ che potranno tornare a godersi le vacanze in Abruzzo.