SPOGLIE CELESTINO V, L’ARGENTO PER RIPRODURRE IL VOLTO

Proseguono i lavori della Commissione nominata per la recognitio delle sacre spoglie di Celestino V. Con riguardo al materiale che sara’ utilizzato per il lavoro della maschera che riprodurra’ il volto del santo, secondo le sue vere fattezze, l’arcidiocesi informa che e’ stato deciso di utilizzare l’argento giudicato il piu’ idoneo alla realizzazione. Continua pure la lavorazione, con l’apporto gratuito dell’atelier LAVS di Filippo Sorcinelli, per la realizzazione dei nuovi paramenti con i quali, al termine della recognitio, sara’ rivestito il corpo di Celestino e sul quale verra’ sistemato il prezioso pallio, insegna liturgica papale simbolo del Buon Pastore, donato dal Papa Benedetto XVI durante la sua visita, premurosa e sollecita, alla Basilica di Collemaggio squarciata dal terremoto e invasa dall’enorme cumulo di macerie del suo transetto. Inoltre, grazie alla generosa disponibilita’ di Oro Art dell’artista orafa aquilana Laura Caliendo, che da piu’ di dieci anni fa dono della raffinata, preziosa e sempre originale Croce del Perdono al Cardinale che apre la Porta Santa di Collemaggio in occasione della Perdonanza Celestiniana, e’ stata avviata dalla Caliendo anche la realizzazione gratuita, degli spilloni con lo stemma di Papa Celestino V, necessari per l’aggancio del pallio, e nonche’ dell’anello del pescatore e della croce pettorale anch’essi segni visibili dell’autorita’ papale. Anche l’urna di cristallo e argento sbalzato, contenente le spoglie del Santo Papa del Morrone, realizzata nel mese di luglio del 1972 dall’orafo aquilano Cav. Luigi Cardilli, e donata dal compianto Mons. Mario Pimpo, Prelato d’Onore di