RIVOLUZIONE CIVILE LANCIA “LA GRANDE SULMONA”

Lavoro, ambiente e sanita’, con la creazione della “Grande Sulmona”. Questi gli impegni presentati questa mattina ion conferenza stampa nel capoluogo peligno dai candidati di Rivoluzione Civile, Carlo Costantini, capolista alla Camera, Alfonso Mascitelli, capolista al senato, e Carlo Alicandri Ciufelli, candidato al Senato, oggi in conferenza stampa a Sulmona.
Si sono calati nel contesto della Valle Peligna, toccando i temi cari e critici di questo territorio, senza generalizzare, e lanciano proposte. “Il lavoro, l’ambiente e la sanita’ sono oggi i piu’ grandi problemi del nostro territorio che, pero’, devono diventare gli impegni da assumere per rilanciare l’economia della Valle Peligna, con scelte chiare e precise”. Ha affermato Carlo Alicandri Ciufelli, candidato sulmonese, sostenendo di non voler affrontare i temi nazionali e di non voler fare promesse “Non ĆØ nostra abitudine” ha detto, proprio come poi hanno ripetuto anche Alfonso Mascitelli e Carlo Costantini. “E’ indecoroso votare tappandosi il naso e poi lamentarsi per anni” ha continuato Ciufelli sottolineando l’importanza del lavoro fatto dai cittadini di Sulmona, dei comitati in particolare, contro gli insediamenti impattanti per questo territorio. Il suo intervento ĆØ stato rpeceduto dai discorsi dei giovani Daniele Del Monaco, coordinatore cittadino Idv e Francesco Marola, segretario provinciale Rifondazione Comunista, sulla stessa linea. Successivamente Alfonso Mascitelli, ha elencato tre punti precisi per la Valle Peligna. Tema della sanitĆ , Mascitelli dice “chiederemo da subito in Parlamento la fine del commissariamento della sanita’ in Abruzzo per chiudere l’era della monarchia arrogante del governatore della nostra regione. E porremo anche la fine della truffa dei 5 nuovi ospedali, chiedendo la rimodulazione dei finanziamenti dell’ex articolo 20 sull’edilizia sanitaria”. Il secondo impegno “e’ sul metanodotto sulla cui questione” (riconoscendo l’impegno e la caparbietĆ  del comitato No Metanodotto) “si e’ ottenuta una prima vittoria. Una vittoria importante ma non sufficiente. Da Sulmona facciamo partire una sfida: una volta in Parlamento chiederemno la modifica del decreto Passera, che bypassa e umilia le decisioni degli enti locali, che centralizza le decisioni sulle politiche energetiche a livello statale. Presenteremo un emendamento gia’ pronto che abroga questa centralizzazione ed invitiamo tutte le forze politiche che hanno a cuore il nostro territorio di sottoscriverlo”. Terzo impegno la questione delle crisi industriale della Valle Peligna. “C’e’ necessita’ di risorse economiche certe e precise, basta con le promesse di Chiodi rimaste solo sulla carta. Noi chiederemo al nuovo governo, invece, che vengano messe a disposizione risorse certe e precise”. “La Valle Peligna – interviene Carlo Costantini – ha una vera e profonda emergenza: il bisogno di modernita’ che passa da un cambiamento radicale della classe politica e attraverso un riassetto delle istituzioni. Bisogna pensare al futuro, ed il futuro e’ la Grande Sulmona, un progetto di fusione di comuni, come quello presentato per la Grande Pescara. Una grande citta’ diventa anche un territorio competitivo, fatto di 60 mila abitanti, capace di diventare appetibile per gli investimenti. Ad esempio, per dirne una, la questione dell’ospedale non riguarda solo Sulmona, ma un intero territorio, perche’ la’ dove funzionano i servizi aumenta la capacita’ di intercettare investimenti. Il futuro, dunque, per la Valle Peligna e’ pensare ad una grande citta’ con una gestione associata dei servizi comprensoriali che riesca a sviluppare importanti economie, grazie anche all’abbattimento dei costi della politica”.