SCONTRINI IN CAMBIO DI FIORI PER IL PARCO DELL’ASILO

Scontrini in cambio di fiori e piante per ridare vita a parte del giardino davanti l’asilo “Don Antonio Di Nello” di viale Costanza. Al via “Bambini Primavera”. E’ così che si chiama l’iniziativa nata dalla collaborazione della scuola materna con “Casapiù” di Sulmona. Da febbraio ad aprile genitori e bambini dovranno conservare ogni scontrino (a cui sarà attribuito il valore di 0,10 centesimi) emesso a seguito di una spesa, di qualsiasi importo, presso il punto vendita Casa Più di via Sardi, da inserire in un raccoglitore sistemato all’ingresso dell’asilo. Nei primi giorni di aprile, all’apertura del contenitore, il negozio donerà una partita di fiori e piante corrispondente all’importo del numero di scontrini raccolti. Sarà, poi, durante la “Giornata di Primavera”, organizzata dall’asilo stesso, che il popolo dei piccoli alunni insieme ai loro nonni, alle maestre e allo staff del punto vendita, a rianimare il parco. “Vorremmo con questo progetto comunicare la riscoperta di una società orientata alla collaborazione e al dialogo, che non dipenda necessariamente dalle istituzioni per la creazione di opere positive atte a migliorare il benessere collettivo” affermano i promotori  della manifestazione, Ada Di Ianni, docente della scuola materna, Antonio Secondo e  Anna Camerlengo responsabili dell’esercizio commerciale. “Già in passato impegnati in attività simili, con l’istituzione di un comitato di commercianti di via Sardi e la conseguente organizzazione del mercatino a km zero ogni martedì (sempre in via Sardi), vorremmo con queste iniziative mostrare un economia attiva, fatta di partecipazione e di una comunicazione che non si riduca solo alla promozione passiva, ma che possa contemporaneamente riattivare una città o un quartiere. Abbiamo così deciso di dedicare questo nuovo progetto ai più piccoli, in quanto simbolo del futuro di questa città, per aiutarli ad apprendere sin da subito l’importanza della coesione, della disponibilità verso gli altri e dell’attività collettiva, in una società che tende sempre più all’esaltazione del solo individuo”