CASO SNAM, MASTRANGIOLI “GRAVE ASSENZA DELLA PROVINCIA”

“E’ di una gravità inaudita l’assenza della Provincia nella Conferenza dei Servizi che si è tenuta ieri per il rilascio dell’AIA per la centrale a compressione e spinta che la SNAM intenderebbe realizzare a Sulmona” Lo afferma in una nota il Consigliere provinciale Enio Mastrangioli. “Ancora più grave” incalza Mastrangioli “apprendere che la Provincia avrebbe inviato un parere favorevole firmato dal dirigente tecnico, smentendo così le innumerevoli risoluzioni contrarie espresse all’unanimità dal Consiglio Provinciale. A nulla, purtroppo, sono serviti” continua “le innumerevoli sollecitazioni dei mesi scorsi e l’ultimo appello che il sottoscritto ha rivolto con la lettera inviata ai Presidenti della Giunta, del Consiglio, all’Assessore all’Ambiente e al Dirigente del Dipartimento Ambiente, oltre alla sollecitazione ad intervenire fatta nella Commissione Territorio di martedì scorso.
Appelli e sollecitazioni cadute nel vuoto, tanto da far venire il sospetto che in Provincia si assumano posizioni di facciata, ma nei fatti non c’è una reale volontà politica di portare fino in fondo le legittime rivendicazioni che provengono dal territorio, in particolare quelle che provengono dalla Valle Peligna. Ben altri comportamenti e azioni, infatti, si notano quando si affrontano le problematiche di altri territori, senza con questo togliere validità alle legittime aspettative e rivendicazioni di altri. Nel nostro caso, pur tuttavia, parliamo di sicurezza, salute e ambiente. Tematiche che dovrebbero essere al centro dell’azione amministrativa di chi ha responsabilità di governo e istituzionali, oltretutto alla luce dell’importante Parere rilasciato dal Collegio Regionale per le Garanzie Statutarie.
Un parere importante” commenta Mastrangioli in chiosa del suo scritto “che ha consentito di fare chiarezza sulla materia e che è stato decisivo per la conclusione negativa del procedimento avviato dalla SNAM. Questo avrebbe dovuto indurre la Provincia ad assumere un ruolo più attivo, concreto, di responsabilità e non pilatesco come quello di non partecipare alla Conferenza dei Servizi. Rilevato” conclude il Consigliere provinciale “che la SNAM non intende rinunciare ai suoi propositi, è necessario non abbassare la guardia, mantenere alta la mobilitazione di cittadini, associazioni, istituzioni e rappresentanze locali nei diversi livelli amministrativi”