PAGONE “RINVIARE ASSEMBLEA SACA”

Avere più tempo a disposizione, al fine di potersi documentare meglio e approdare al Consiglio comunale cosi da informare il cittadino e renderlo partecipe sulle scelte strategiche circa la gestione del Servizio Idrico Integrato, è la strada migliore da percorrere secondo il consigliere comunale di maggioranza, Gaetano Pagone, che chiede il rinvio dell’assemblea dei soci Saca che dovrebbe tenersi il 5 febbraio prossimo per discutere sia dell’acquisto della nuova sede SACA (sito ex Enel) sia dell’ aggiornamento della tariffa del Servizio Idrico Integrato, nonchè del Piano Triennale Industriale. Secondo Pagone bisogna considerare non solo la complessa e difficile situazione economica e finanziaria, ma anche che gli argomenti trattati rientrano tra le operazioni di gestione straordinarie, i quali per legge devono essere trattate dal Consiglio Comunale. “All’attualità” scrive Pagone in una nota inviata ai vertici di palazzo San Francesco e della società “nessun organo del Comune si è occupato di tali operazioni di gestione della partecipata che potrebbero vedere impegnato il Comune a ricapitalizzare la SACA S.p.a. (poiché la S.p.A. non è soggetta a procedura fallimentare in caso di default) e quindi i Cittadini di Sulmona”. Aggiunge poi che “andrebbero affrontate debitamente le problematiche circa gli eventuali aumenti tariffari che si riverbereranno direttamente sui Cittadini sulmonesi”. Ecco quindi la richiesta al sindaco di rinviare l’incontro “al fine di poter acquisire la documentazione relativa ai tre punti strategici dell’odg per la vita della SACA e con riflessi diretti e immediati sui cittadini e di voler iniziare il percorso istituzionale che porti alla deliberazione del Consiglio Comunale”