M5S: DOPO LE POLITICHE IL COMUNE

Hanno in media 35 anni, senza esperienza politica, professionisti, ma anche artigiani, operai e impiegati. La maggior parte degli attuali attivisti sono di Sulmona, ma molti provengono anche dai paesi del circondario. Scalda i motori il Movimento 5 Stelle della Valle Peligna, che entro Pasqua presenterĆ  programmi, liste e candidato sindaco. Ancora come un brusio di sottofondo, il Ā movimento ancora non esce del tutto allo scoperto, ma comincia a prendere piede anche nel nostro territorio. Piano piano richiama un numero cospicuo di persone, in crescita esponenziale, riu

nione dopo riunione, banchetto dopo banchetto. Un centinaio Ā alle 19 di questa sera hanno partecipato a Pratola Peligna al dibattito pubblico con i candidati Gianluca Vacca, capolista alla Camera ed Ā Enza Blundo, capolista al Senato, in vista delle politiche di febbraio, insieme a Enea Giancaterino di Acciano e Silvio Corsi, trentacinquenne dell’Aquila, (moderato da Maurizio Di Cioccio) i quali hanno raccontato la loro esperienza specificando: “Siamo cittadini come voi”, elencando i punti fondamentali del movimento, calandoli, poi, nella realtĆ  pratolana. Chi per curiositĆ , chi per attivismo, chi perchĆØ ĆØ un’alternativa: erano in tanti, “un po’ di piĆ¹ di quanti erano alla scorsa assemblea a Sulmona” commenta Gianluca De Paolis, uno degli attivisti fondatori del M5S Valle Peligna, seduto tra il pubblico, che non si ĆØ tirato indietro alle nostre domande Ā circa la nascita del movimento nella Valle Peligna. “Quando siamo partiti eravamo un pugno di persone, lo scorso anno, e per molto tempo siamo rimasti solamente in dieci. FinchĆØ, poi, siamo arrivati a contare trecento firme nei quattro banchetti e il Firma day Ā a Sulmona. Il miglior risultato rispetto ad altri centri”. Tirando fuori dalla tasca un volantino, che dovrĆ  essere compilato dai cittadini per esprimere “la tua idea del futuro”, perchĆØ Ā “i programmi” ha precisato De Paolis “saranno creati dai cittadini stessi”, ha spiegato che per ogni comune vengono toccati diversi punti, anatomici alle differenti realtĆ . Il Sociale (riduzione imposte Imu), il turismo (sviluppo di una rete turistica incentrata su Celstino V), il lavoro Ā (riduzione di imposte per le aziende che assumono e realizzazione di un InterPorto come centro smistamento merci), Istruzione (un campus universitario nel nostro comprensoriio e wifi libero) sono quelli adatti a Pratola. Quanto a Sulmona ancora ĆØ prematuro parlare di liste e candidati per la conquista di palazzo San Francesco (adesso ci sono solanto le disponibilitĆ ) bisognerĆ  attendere il periodo di Pasqua. Quando gli attivisti avranno espresso il voto sceglieranno i sedici da cui emergerĆ  il candidato per la corsa a via Mazzara. Una sorta di primarie, verrebbe da pensare sbrigativamente, ma non chiamatele primarie. “Nel momento in cui saranno ufficiali liste e candidato” specifica De Paolis “saranno allestiti banchetti in strada in cui saranno i candidati stessi a parlare con la gente, facendosi conoscere e spiegando i programmi”. ChissĆ  che Sulmona non sperimenti l’effetto sorpresa.

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