“DOPO LE ELEZIONI EUROPEE MI DIMETTO DAL PD”, ANNUNCIO A SORPRESA DI BRUNO DI MASCI (video)

“Subito dopo le elezioni europee mi dimetto dal Pd, per avviare un nuovo progetto politico-amministrativo importantissimo”. E’ l’annuncio a sorpresa dato oggi pomeriggio dall’ex sindaco e consigliere comunale, Bruno Di Masci, in un’affollata riunione nella sala della comunitĆ  montana peligna dove ha chiamato a raccolta i suoi per ripercorrere gli ultimi fatti della politica cittadina, dal patto stretto con le liste civiche del sindaco Annamaria Casini, per una giunta tecnica, fino al nuovo commissariamento del circolo Pd. In un discorso-fiume durato un’ora, alternando come sempre frasi gridate a frasi con toni piĆ¹ sommessi, Di Masci ha ribadito le ragioni che hanno portato il gruppo consiliare Pd ad accogliere la proposta di alleanza formulata in aula consiliare dal sindaco rivolta a tutti i gruppi consiliari. “Una proposta discussa con gli iscritti e dirigenti del circolo alla quale per due volte ha dato il suo assenso anche il segretario provinciale Francesco Piacente” ha ricordato Di Masci. “Ma questa giunta tecnica ha una scadenza, quella del maggio 2020” ha precisato l’ex sindaco. Prima perĆ² l’amministrazione comunale avvierĆ  a realizzazione obiettivi prioritari come la riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune e la messa in sicurezza e ristrutturazione delle scuole cittadine, a cominciare dal Liceo classico fino alla scuola elementare Masciangioli e alle scuole medie Capograssi e Serafini. “La prima cosa che ci sta a cuore ĆØ spendere 44 milioni di euro per le scuole, che sono ferme da dieci anni” ha precisato l’ex sindaco. Sulla sfida che si profila in seno al Pd, con il gruppo capeggiato da Mimmo Di Benedetto e Francesco Perrotta che tenterĆ  la scalata al vertice del circolo sulmonese, Di Masci non si ĆØ detto assolutamente preoccupato. Ā “A me loro interessano poco, la vera sfida ĆØ dare risposte concrete a questa cittĆ . Il resto sono chiacchiere da bar, non m’interessano” ha spiegato, precisando che si tratta peraltro di un gruppo di pochi componenti, non iscritti al Pd e che quindi non potrebbero avere per ora voce in capitolo nel partito. Ma Di Masci ha lasciato intravedere novitĆ  all’orizzonte, almeno per quel che lo riguardano. “Non m’interessa un partito che non ĆØ piĆ¹ il partito democratico ma un Pds allargato. M’interessa che di fronte ad una consultazione elettorale mi contrappongo non a queste persone ma al centrodestra e al Movimento Cinque Stelle” ha detto dando poi l’annuncio dell’abbandono del Pd, passando prima perĆ² per un’assemblea nel circolo, “per vedere se questa impostazione ĆØ di gradimento degli iscritti”. Al segretario provinciale, che dopo avergli chiesto una mano per le candidature regionali, che altri esponenti di partito non hanno accettato, ha deciso il commissariamento del circolo, diventando lui stesso commissario, Di Masci ha ripetuto che “farebbe bene ad autosospendersi dal partito, come previsto dal codice etico”. “SarĆ² io a chiedere alla commissione di garanzia regionale provvedimenti riguardanti Piacente, essendo stato rinviato a giudizio per una vicenda nel suo comune” ha avvertito. Intanto l’ex sindaco ha annunciato di fare la sua campagna elettorale europea, per il Pd, sostenendo i candidati Pina Picierno e Giosi Ferrandino. Probabilmente sarĆ  l’ultimo atto di Bruno Di Masci nel Pd. Poi probabilmente, per lui e per altri, si apriranno nuove strade.