S.RAFFAELE, I SINDACATI: UNITI CON ISTITUZIONI PER FERMARE LICENZIAMENTI (video)

“La vertenza della casa di cura S.Raffaele di Sulmona è nella priorità del programma di intervento regionale e l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, si è impegnata a convocare tutte le sigle sindacali delle parti coinvolte compresi i rappresentanti della Clinica San Raffaele, nella prima decade di aprile”. Lo hanno riferito Marcello Ferretti e Mauro Gabrielli, rappresentanti Uil-Fpl, che questa mattina hanno partecipato al tentativo di conciliazione riguardante la vertenza San Raffaele, nella sede della Prefettura dell’Aquila, presenti il capo di gabinetto Franca Ferraro, con i rappresentanti dell’azienda S.Raffaele, della Regione e dell’Asl, per tentare di ottenere i risultati positivi sperati in grado di interrompere la procedura dei licenziamenti dei lavoratori della Clinica San Raffaele. “Abbiamo ribadito l’importanza della Clinica San Raffaele come unica struttura nella Regione ad erogare prestazioni attraverso un sistema integrativo e non concorrenziale con il pubblico di altissima intensità assistenziale attraverso – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali – La struttura stessa ha un ruolo sostanziale anche nel debole sistema socio economico che vivono le aree interne. Per questi motivi la perdita di numerosi posti di lavoro avrebbe conseguenze gravissime nel tessuto sociale della Valle Peligna e ripercussioni non meno importanti nei confronti dell’utenza”. Il segretario provinciale della Cgil-Funzione pubblica, Antony Pasqualone, ha ribadito che sarà mobilitazione permanente contro i licenziamenti e domani mattina i sindacati sono stati convocati in Regione, nel dipartimento ammortizzatori sociali, per tentare di scongiurare i licenziamenti. L’assessore comunale alla Sanità, Piero Fasciani, ha assicurato il sostegno dell’amministrazione comunale alla vertenza dei lavoratori e sindacati. “E’ essenziale l’unità dei sindacati per affrontare questa vertenza e salvaguardare il lavoro” ha sottolineato Antonio Ginnetti, segretario provinciale della Uil-Funzione pubblica. “Metteremo insieme forze sindacali, sociali e rappresentanti delle istituzioni perché in Regione arrivi il segnale forte, utile a fermare la volontà dell’azienda di andare avanti con i licenziamenti” ha concluso Mauro Incorvati, segretario territoriale Cisl-Sanità.