SOTTOVIA FERROVIARIO PERICOLOSO SULLA TIBURTINA VALERIA, LA PROVINCIA SCRIVE A RFI

Il sottopasso ferroviario è troppo basso e pericoloso per il transito di alcuni veicoli lungo la Strada regionale 5, in territorio di Pratola Peligna. Per questo il presidente della Provincia, Angelo Caruso, ha chiesto, in una nota inviata alla direzione Produzione di Ancona di Rete Ferroviaria, la modifica della quota di intradosso del sottovia. che attraversa la Tiburtina Valeria. Attualmente l’altezza del sottopasso è di 4.45 metri e non permette il transito di alcuni veicoli che incorrono in sinistri che indeboliscono la struttura creando, oltremodo, disagi alla circolazione stradale. “La Strada regionale 5 è tra le più utilizzate e frequentate della provincia in quanto ingresso principale alla città di Pratola Peligna, al casello della A25 Sulmona-Pratola Peligna e principale arteria di collegamento per numerosi paesi della Valle Peligna e la valle Subequana – sottolinea Caruso – nonostante la Provincia dell’Aquila abbia già eseguito dei lavori per l’abbassamento del piano stradale in corrispondenza del sottopasso, è stato purtroppo rilevato che non è possibile ridurre ulteriormente tale quota a causa di una falda acquifera che insiste nella zona e, per questo motivo, è stato richiesto a Rfi un intervento urgente che possa aumentare l’altezza dal piano stradale e consentire il passaggio in sicurezza”.
“I lavori e la manutenzione di questa importantissima arteria – precisa il presidente della Provincia – sono stati sempre una priorità di questa amministrazione, del presidente della commissione viabilità Gianluca Alfonsi e del consigliere delegato Mauro Tirabassi, tanto che è stato approvato il progetto esecutivo della rotonda in prossimità del comune di Pratola Peligna, oggetto di gara nelle prossime settimane. I fondi del masterplan della regione Abruzzo, inoltre, consentiranno di eseguire lavori su tutte le strade della Valle Peligna e l’Alto Sangro per oltre 5 milioni di euro entro il corrente anno, dimostrazione di una provincia efficiente e concreta nel contribuire al rilancio economico, sociale e culturale delle aree interne”.