IL SINDACO CASINI: IL PATTO DEL 2016 NON E’ FALLITO, LA CITTA’ NON MERITA ENNESIMO COMMISSARIO

“Il patto del 2016 premiato dagli elettori non è fallito. Da lì si può ripartire per continuare il buon governo della città con chiunque voglia collaborare”. Il sindaco Annamaria Casini lancia un appello ai consiglieri comunali che aderirono al patto elettorale che la portò alla vittoria nella primavera di tre anni fa. Il sindaco dichiarandosi assolutamente contraria all’ennesimo commissariamento “che porterebbe Sulmona in una crisi irreversibile”, esce allo scoperto, alla vigilia della seduta del consiglio comunale, chiesta dal gruppo Pd e che porterà ad una resa dei conti dopo l’abbandono della maggioranza da parte del gruppo di Avanti Sulmona. Attualmente la maggioranza è sotto di due consiglieri rispetto all’opposizione. Un quadro che porterebbe inesorabilmente alla caduta dell’amministrazione Casini. “Finora sono rimasta in silenzio ma continuando ad operare al servizio della città – precisa il sindaco – non sono morbosamente attaccata alla poltrona, ma ritengo in coscienza che un sindaco eletto dalla città debba portare a compimento il suo mandato. Né sono un capitano che abbandona la nave e resto al mio posto”. Il sindaco dice di non temere il confronto in aula consiliare, che invece, secondo il suo parere, potrebbe rappresentare la chiave di volta per avviare un nuovo corso amministrativo che porti Sulmona fuori dalle sabbie mobili in cui è finita anche a causa delle recenti contese elettorali. “È bene che nella sede istituzionale ognuno faccia la sua parte accantonando le proprie ambizioni personali – prosegue il primo cittadino – io come sindaco ascolterò tutte le istanze, le critiche e i suggerimenti da qualsiasi parte arrivino, e farò di tutto per mediare una soluzione adeguata alle legittime attese e necessità che vengono dai cittadini”. “Mi rivolgo anzitutto ai consiglieri che con me nel 2016 hanno aderito al patto detto “Noi per Sulmona”, nessuno escluso – incalza il sindaco Casini – ma il mio appello al senso di responsabilità e di servizio verso la città è rivolto all’intero consiglio comunale affinché si arrivi ad un governo che lavori stabilmente e in serenità, per risolvere le istanze più urgenti come sanità, centrale Snam, trasporti e tribunale: lasciare la città senza governo significherebbe perdere in partenza tutte queste battaglie con ripercussioni gravissime non solo sui Sulmona ma su tutto il Centro Abruzzo”. Il sindaco invita tutti ad assumersi le proprie responsabilità. “Basta con i tatticismi che troppi danni hanno già provocato” conclude il primo cittadino.