BLITZ DEL MINISTRO BONAFEDE IN TRIBUNALE: QUESTA E’ UNA REALTA’ VIRTUOSA (video)

Visita a sorpresa questa mattina del ministro di Giustizia, Alfonso Bonafede, al Tribunale di Sulmona. Il ministro si è a lungo intrattenuto con il presidente del Tribunale, Giorgio Di Benedetto e con alcuni rappresentanti dell’Ordine forense di Sulmona, guidati dall’avvocato Piercarlo Cirilli.”Qui a Sulmona – ha detto subito Bonafede – ho trovato una realtà virtuosa e cercheremo di recuperare quei criteri trascurati nella precedente riforma che valorizzano le specificità territoriali e strutturali. Raggiungere un tribunale facendo 100 chilometri di autostrada e raggiungerlo facendo 100 chilometri di strada tortuosa e di montagna è sicuramente cosa diversa. E garantiremo il servizio di giustizia a tutti i cittadini, anche a quelli che abitano in luoghi più disagiati e distanti”. Parlando della riforma della geografia giudiziaria il ministro ha spiegato che si sta lavorando per fasi successive. La prima è stata quella di assumere personale, finanziato nella legge di bilancio. Seconda fase sarà quella di dislocare nelle varie realtà territoriali il personale degli uffici giudiziari in base alle esigenze di ogni realtà. “L’Abruzzo ha peculiarità che sono importanti, non soltanto per le calamità naturali che ha subito ma anche per la situazione geografica. Non bisogna guardare solo ai numeri della popolazione ma guardare all’importanza che lo Stato dia una risposta di giustizia a tutti i cittadini” ha precisato Bonafede. “L’obiettivo è aprire mille uffici di prossimità entro il 2019 – ha proseguito il ministro – naturalmente gli uffici di prossimità non sono sostitutivi dei tribunali ma è un segnale che dà lo Stato ai cittadini italiani in termini di giustizia. Gli uffici di prossimità li vogliamo aprire negli ospedali e in altri luoghi dove bisogna far sentire che la giustizia è presente. E’ una rivoluzione culturale, voglio andare verso l’idea di una giustizia che sia flessibile e capace di arrivare, nei limiti del possibile, a tutti i cittadini”. Sulla condizione di carenza del personale negli istituti penitenziari, tra cui quello di Sulmona, il ministro ha annunciato che nel 2019 saranno assunti 1300 agenti di polizia penitenziaria. “Conto nel giro di pochissimo tempo di poter dare un’indicazione su tutti i luoghi verso i quali si sta muovendo il ministero, compresa la riutilizzazione di alcune caserme dismesse in tutta Italia per poter avere più posti – ha sottolineato – non è che non vogliamo concentrarci sulle pene alternative al carcere ma la condizione delle carceri è davvero grave. Sto lavorando sulla rieducazione, sto portando avanti protocolli in tutta Italia per cercare di rafforzare la migliore strada di rieducazione, cioè quella del lavoro dei detenuti e lo sto facendo in collaborazione con i sindaci di grandi e piccole città. Ma contemporaneamente c’è da intervenire sull’edilizia penitenziaria, intensificando interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione che sono in corso o in base al vecchio piano di edilizia penitenziaria”. Infine sui lavoratori precari del settore giustizia Bonafede ha precisato che entro marzo il ministero farà sapere come si sta muovendo sui precari, tirocinanti e assistenti giudiziari che sono in attesa dello scorrimento integrale della graduatoria. “Voglio dare tempi precisi sia sulla magistratura onoraria e su questo fronte c’è un tavolo. Nell’arco di due settimane ci sarà l’ultima riunione di questo tavolo” ha concluso il ministro.