SALVATAGGIO TRIBUNALI, UIL PERPLESSA SU DICHIARAZIONI DEL VICEPREMIER
Le dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio sul salvataggio dei tribunali abruzzesi a rischio soppressione non convincono la Uil. Due esponenti del sindacato, Luigi Nardella, della segreteria confederale Cst-Uil Adriatica-Gran Sasso e il segretario regionale della Uil-Pa Franco Migliarini si dichiarano “molto perplessi e desiderosi di certezze”. “Di Maio ha affermato che presto arriverĆ il ministro Bonafede, lo stesso che qualche settimana ha āboicottatoā lāincontro con la Commissione regionale pro salvataggio tribunali minori e che rassicurerĆ ancor di piĆ¹ sul fatto che i tribunali in Abruzzo non chiuderanno – affermano i due rappresentanti Uil – vorremmo tanto credere che ciĆ² che ĆØ uscito dalla bocca del vice premier possa rappresentare il vero. Tuttavia lāesperienza ci porta giustamente a pretendere, visti i tempi elettorali in cui viviamo, che piĆ¹ che le parole alla UIL serve vedere i fatti e possibilmente prima del 10 febbraio”. “Non vogliamo fare preclusioni sul fatto che alle parole di Di Maio possano seguire fattive deliberazioni. Ne tantomeno vorremmo passare per i pessimisti di turno – concludono – quello che la UIL vuole ĆØ che una Regione falcidiata da innumerevoli problematiche non venga ulteriormente presa in giro.LāAbruzzo non lo merita ed ĆØ per questo che qualora non dovesse materializzarsi la promessa dimaiana non lo sopporteremmo ne tantomeno lo perdoneremmo”.