SBIC PROPONE I TEMI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: SANITA’, TRASPORTI E GASDOTTO SNAM
Sbic non sarà presente nella competizione elettorale per il nuovo governo della Regione ma sarà presente nel dibattito pubblico sui temi della sicurezza, della sanità, del gasdotto Snam e della “bretella” ferroviaria. Su questi temi il movimento auspica di ascoltare i candidati alla presidenza della Regione, così che il dibattito sia concreto sui problemi del territorio e sui programmi da realizzare e non si fermi alla mera polemica e alla contrapposizione sterile tra le parti in competizione. Tant’è che la campagna elettorale, in senso pieno, non ancora decolla. “Il nostro punto di vista si concentra sul tema dell’autonomia e dello sviluppo del territorio dentro la sostenibilità delle politiche regionali. E a proposito di autonomia ci chiediamo se i candidati presidenti della nostra Regione sarebbero disposti a intraprendere sul Decreto Legge Sicurezza la strada segnata dal Presidente della Toscana Enrico Rossi che si è rivolto alla Corte costituzionale per contrastare uno scippo di prerogative delle Regioni e degli Enti Locali” spiega il movimento civico. “Tre altri temi fra gli altri incrociano poi le politiche territoriali e dell’autonomia: quello relativo alla “bretella” ferroviaria di Sulmona, della sanità e quello del metanodotto e centrale di compressione Snam” continua Sulmona Bene in Comune. “Si tratta solo di alcuni degli argomenti su cui SBiC si è impegnata in questi mesi trascorsi, ma valgono come cartina di tornasole sull’approccio che i candidati presidenti vorranno assumere come loro scenario di riferimento. Sono temi noti ai cittadini: uno afferisce alla complessa materia del trasporto regionale che implica un angolo di visuale che noi abbiamo più volte affermato: la necessità di potenziare e velocizzare la tratta Pescara-Roma della strada ferrata, evitando di spendere soldi pubblici per opere che oggettivamente marginalizzano Sulmona, Castel di Sangro e i loro comprensori” dice ancora Sbic. “Sulla sanità abbiamo detto più volte, anche contro una maggioranza in Consiglio Comunale, sorda alle esigenze del territorio, che è necessario che l’ospedale di Sulmona sia di primo livello e che i fondi siano spesi per quella medicina del territorio che potenzia il servizio e pone un argine all’impegno del nosocomio. Infine è importante impegnarsi contro la realizzazione del metanodotto e della centrale di compressione SNAM per evitare al nostro territorio un ulteriore percorso di difficoltà e favorire invece una politica aziendale che trasformerebbe l’intero Abruzzo in un hub del gas” conclude Sbic auspicando che i candidati alla presidenza della Regione “prendessero la parola non per sottoscrivere improbabili documenti che comunque non avrebbero valore cogente, ma per sentire quale sarà il loro approccio generale, politico ai grandi temi dell’autonomia e dello sviluppo dei territori”.