IL GIUDICE DEL TRIBUNALE DI SULMONA RICONOSCE I DIRITTI AL FRATELLO DI FABRIZIA DI LORENZO
Il fratello di Fabrizia Di Lorenzo ha diritto al collocamento obbligatorio. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Sulmona Giuseppe Ferruccio al termine di un iter processuale molto veloce con cui riconosce un beneficio non economico che il ministero dellāInterno aveva negato. Lo scrive oggi Il Centro in un articolo di Lorenzo Colantonio che spiega sia le motivazioni della sentenza civile che il suo carattere rivoluzionario rispetto allāattuale quadro normativo molto frammentato. Nella sentenza il giudice Ferruccio scrive che al collocamento obbligatorio hanno diritto le vittime primarie dellāattacco terroristico (nel caso in cui dovessero rimanere gravemente ferite)nonchĆ© il coniuge e i figli superstiti, se ci sono, oppure tocca al fratello convivente e a carico, escludendo altri potenziali destinatari come i genitori della vittima. I genitori di Fabrizia di Lorenzo, come sempre molto schivi nel commentare le vicende giudiziarie che ruotano attorno alla tragedia della figlia, affermano che āla famiglia Di Lorenzo ha accolto positivamente quanto disposto dal tribunale di Sulmona consapevole che ĆØ stata scritta una nuova e giusta pagina che va a sancire un diritto dei familiari delle vittime del terrorismo. Un plauso al tribunale di Sulmona ĆØ, agli avvocati e in particolar modo allāavvocato Sergio Della Rocca che si ĆØ battuto per il riconoscimento di tali dirittiā. Anche lāavvocato Della Rocca plaude al giudice Ferruccio: āSi tratta di una pronuncia innovativa perchĆ© si inserisce in un quadro normativo frammentato. Un quadro complesso che parte dal riconoscimento dei diritti ai familiari delle vittime del dovere, estesi poi ai familiari delle vittime del terrorismo, e infine, alle vittime del terrorismo internazionale. Una sentenza che non potrĆ mai ridare la vita a Fabrizia – conclude lāavvocato Della Rocca – che perĆ² riconosce un diritto importante al fratello.