OVIDIO POETA SCOMODO A “PASSATO E PRESENTE” SU RAISTORIA

L’impero di Augusto ha portato a Roma pace, ricchezza e fermento culturale. Il giovane Ovidio diventa presto uno dei massimi poeti dell’età augustea. Se ne parlerà questa sera, alle 20.30, a Rai Storia (canale 54 del digitale) a “Passato e Presente”. Ovidio verrà raccontato dal professore Alessandro Barbero e dallo storico e giornalista Paolo Mieli. Insieme ad Ovidio figurano poeti come Virgilio, Orazio e Tibullo. Li sostiene Mecenate, ricco amico e consigliere di Augusto. Ma mentre Virgilio celebra le origini di Roma e Orazio ne esalta le antiche virtù, Ovidio canta la gioia dei sensi e racconta le stravaganti e lussuriose avventure degli dei di Roma. E’ probabilmente la scelta poetica di Ovidio uno dei motivi che spingono Augusto a bandirlo da Roma ed esiliarlo sul Mar Nero, ai confini dell’impero. Altre possibili cause dell’esilio, legate a scandali di corte o complotti politici, non sono mai stanti chiarite. Dopo dieci anni d’esilio Ovidio muore solo, lontano da Roma.