NO ALLA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA CON LE IMAGINI SCATTATE NEL REPARTO DA UNA NEO MAMMA

Un modo tutto particolare per combattere la battaglia per la salvaguardia del punto nascita dell’ospedale di Sulmona: coinvolgere i nati nel corso dell’anno e, attraverso le immagini dei loro primi momenti di vita, lanciare un messaggio di solidarietà nei confronti di un reparto che deve continuare a vivere. Lo riporta oggi il quotidiano Il Centro nell’articolo firmato da Claudio Lattanzio. L’idea è di Noelia De Panfilis, neo mamma e appassionata di fotografia che dopo aver messo al mondo il piccolo Francesco ha deciso di fare qualcosa per il reparto in cui è nato suo figlio. In un anno ha scattato centinaia di immagini per documentare l’efficienza di un reparto che le ha dato la felicità più grande. Si chiama “Io sono nato qui” la mostra fotografica che da oggi e per l’intero periodo delle festività natalizie, resterà in bella vista sulle pareti del reparto di maternità del S.S. Annunziata, a testimonianza dell’attività del reparto. Naturalmente i protagonisti sono loro: i nati nel 2018. Trenta immagini scelte tra le centinaia scattate da Noelia in cui vengono cristallizzati i momenti più belli, dal travaglio alla nascita fino ai  primi giorni di vita. “Con l’ostetrica Berta Gambina, che non finirò mai di ringraziare per la sua grande umanità e per l’amore con cui svolge ogni giorno il proprio mestiere, abbiamo avuto questa idea”, spiega Noelia De Panfilis. “Nel corso dell’anno, con la complicità di tutte le mamme e dei papà, ho cercato di immortalare alcuni dei momenti più belli. Di certo sono stata facilitata dal fatto che io stessa, lo scorso anno, mi sono trovata nelle loro stesse condizioni, avendo la possibilità di rivivere  il periodo più bello della mia vita. Quei giorni non li dimenticherò mai, come non dimenticherò mai l’amore che ho ricevuto da tutte le persone che lavorano in questo reparto e che hanno contribuito a far sì che potessi ricevere il dono più grande della vita”. “Per questo dico con forza che il punto nascita di Sulmona deve continuare a vivere. E lo voglio fare attraverso queste immagini che sono l’emblema della vita”. Un modo diverso, forse più efficace, che riesce a spiegare attraverso le bellissime immagini scattate da Noelia, il diritto che hanno le donne che vivono e risiedono nella parte più disagiata dell’Abruzzo, di poter partorire in sicurezza e tranquillità così come tutte le altre mamme della regione.