CRISI AL COMUNE, PINGUE FA UN PASSO INDIETRO CHIAMANDO IN CAUSA GLI ALTRI GRUPPI DI MAGGIORANZA

Fa un passo indietro e tenta di scaricare le responsabilità della crisi aperta a palazzo S.Francesco il capogruppo consiliare di Avanti Sulmona, Fabio Pingue, a ventiquattro ore dalla drammatica seduta nell’aula di palazzo S.Francesco, che lo ha visto protagonista con il capogruppo di Adesso Sulmona, Andrea Ramunno. Nell’intervista andata in onda oggi alle 14, nel telegiornale della Rai regionale, Pingue infatti ha parlato di “crisi politica interna ai gruppi consiliari di più diretto riferimento al sindaco, Adesso Sulmona e Sulmona al Centro”, auspicando che “questi disguidi possano rientrare”, per evitare che la città mostri ancora una volta l’immagine di città ingessata e incapace di un governo. Parole in palese contraddizione con quanto detto ieri in aula dallo stesso Pingue, che da mesi muove obiezioni e critiche alla condotta dell’amministrazione comunale e della maggioranza. Il capogruppo di Avanti Sulmona scarica le responsabilità della crisi sui gruppi più vicini al sindaco Casini, prendendosela con la coppia Ramunno-D’Amico e con il gruppo capeggiato da Luigi Santilli, mirando a relegare nell’ombra il suo ruolo. Un tentativo che riaccende le speranze di quella parte “oltranzista” della maggioranza che rifiuta l’idea di fine anticipata della consiliatura ma che nello stesso tempo getta ancor più nella confusione la coalizione civica e gli stessi cittadini, spettatori inermi dell’ennesima crisi nel palazzo di città, purtroppo titolare di un triste primato legato all’alternarsi di sindaci dimissionari e  commissari prefettizi.