L’ISOLA DI ZANTE VINCE LA GIOSTRA D’EUROPA
di Annalisa Civitareale
È la Grecia di Zante, insieme ad Anversa, a trionfare nella lunga notte della XVIII Giostra Cavalleresca d’Europa e della XII Giostra dei Borghi più Belli d’Italia. Con loro il Sestiere di Porta Japasseri, che, dopo la conquista del palio nella tenzone cavalleresca cittadina, lo sorso settimana, nel weekend della Giostra internazionale, alza ancora un palio al cielo. Anzi due, quello per la sfida europea e quello per i borghi più belli d’Italia. In finale, la squadra Japasseri-Zante-Anversa, ha battuto il Borgo della Tomba, a cui erano abbinati le delegazioni di San Marino e Bugnara, insieme a quelle di Roccapia e Catel di Sangro. Il cavaliere japasserino Alessandro Scoccione, nell’ultima tornata di gare ha messo a segno 3 botte, per un totale di 7 punti, in un tempo di 30”70. Incontenibile la gioia dei vincitori che, dopo la finale, hanno invaso, esultanti, il campo di gara. Insieme a loro gli amici di Zante e di Anversa, con il sindaco Gianni Di Cesare. I vincitori sono stati premiati dalla sindaca di Sulmona, Annamaria Casini, dal presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, e dal presidente, Maurizio Antonini. “La Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia”, ha detto la sindaca “è una straordinaria manifestazione che unisce la Valle Peligna nel segno della cultura e rinnova l’amicizia con le città gemellate”. Taglieri ha salutato tutti i presenti, con la mente già “alla prossima edizione della Giostra Europea, che sarà eccezionale momento di incontro e di festa di tutte le delegazioni, che qui a Sulmona si sono succedute negli anni.” “Questo palio è un regalo che dovevo a Zante e ad Anversa”, è stato il commento del capitano di Japasseri, Antonio Cinque, “meritavano anche loro questa vittoria. Vincere tre pali dopo sedici anni è tantissimo, È stato un anno straordinario, frutto di tanto lavoro.” Dopo la premiazione, grande festa nelle strade del centro storico. Il gruppo di Japasseri, Zante e Anversa ha percorso, in trionfo, corso Ovidio, salutato, tra due ali di folla, dagli sbandieratori degli altri borghi e sestieri cittadini e dalla musica delle delegazioni estere, le cornamuse di Colchester in testa. Poi la festa è continuata fino a notte in piazzetta Santa Monica, quartier generale del sestiere nero-rosso-argento. Oggi di nuovo festa: alle 17:30, da piazza Tresca, partirà un piccolo corteo che accompagnerà le delegazioni straniere sul sagrato del palazzo dell’Annunziata, in piazza XX Settembre, nella Rotonda di San Francesco, in piazza Plebiscito e in piazzetta Celestino V, dove si terranno le loro esibizioni. Gli spettacoli termineranno 19.30, quando tutti si raduneranno in piazza XX settembre per il gran finale e l’arrivederci al prossimo anno. A seguire le ultime feste di Giostra nelle sedi dei borghi e sestieri della città.