VOLEVA UCCIDERE MOGLIE E FIGLIE, ALBANESE CONDANNATO DAL TRIBUNALE DI SULMONA

Sentenza del Tribunale di Sulmona per Nicolin Qepi, 44 anni, albanese condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, per aver tentato di uccidere la moglie e le due figlie. Il processo all’uomo si ĆØ concluso con il rito abbreviato. I fatti al centro della vicenda giudiziaria risalgono al settembre 2017 quando la moglie dellā€™albanese decise di denunciare l’uomo al commissariato di polizia di Sulmona, dicendosi in pericolo di vita, per le violenze cui era soggetta da anni da parte del marito. Per sfuggirgli, dopo un breve soggiorno in Albania ad agosto, la donna e le due figlie non erano tornate a Reggio Emilia, dove risiedevano insieme a Nicolin Qepi ma avevano trovato ospitalitĆ  presso alcuni parenti in Abruzzo. Lā€™uomo perĆ² le ha raggiunte, minacciando di ucciderle con un machete, qualora non fossero tornate a vivere con lui. Alcuni giorni dopo la denuncia, i familiari della donna hanno appreso da conoscenti connazionali che lā€™uomo stava procurandosi una pistola e hanno ricevuto su whatsapp un video del cognato in cui si incideva il braccio con un coltello, minacciando di morte la moglie. A quel punto raggiunto dai poliziotti di Reggio Emilia, il 43enne ĆØ stato fermato proprio mentre si accingeva a partire per Sulmona. Nell’auto lā€™uomo aveva con sĆ© un grosso coltello a serramanico. Le indagini sul caso furono condotte dalla Squadra Anticrimine coordinata dallā€™ispettore superiore Daniele Lā€™Erario.