CASAPOUND E LA CASA ITALIA SOPPRESSA: MALE L’INIZIO DI LEGISLATURA PER SULMONA

Per CasaPound l’avvio di legislatura, con la cancellazione del dipartimento Casa Italia,  non segna un buon inizio di legislatura per le sorti della città di Sulmona. “Male questo inizio legislatura per Sulmona e le aree interne – afferma Giovanni Bartolomucci, responsabile cittadino di CasaPound – La decisione di cancellare il progetto Casa Italia a Sulmona lascia intravedere l’intenzione di non risollevare questo territorio, ma di affossarlo ancora di più. Ricordiamo che Sulmona si trova in un’area ad alto rischio sismico, che ha subito nel suo passato terremoti devastanti e che porta ancora le ferite del sisma aquilano del 2009, che ha portato all’evacuazione della sede dell’Istituto De Nino-Morandi, problema ancora irrisolto a distanza di anni”. “Nonostante il cambio delle persone che rappresentano Sulmona e la Valle Peligna in Parlamento, la musica non cambia, e manca l’interesse per la ripresa e lo sviluppo delle aree interne” protesta Bartolomucci. “Auspichiamo che i fondi stanziati per gli interventi di messa a norma degli edifici vengano effettivamente erogati in altra forma. Da parte nostra, ci attiveremo perché la cittadinanza sia informata delle scelte compiute da questo governo per la nostra terra” conclude il responsabile CasaPound.