RAIANO, LA MINORANZA DENUNCIA: IN CRESCITA RACCOLTA DIFFERENZIATA MA CRESCE ANCHE TARIFFA RIFIUTI
Con la crescita della raccolta differenziata le tariffe da pagare per i rifiuti sarebbero dovute scendere ma questo non accade ancora e a denunciarlo ĆØ il gruppo consiliare di minoranza al Comune di Raiano. “Abbiamo avanzato in passato, in consiglio comunale e attraverso comunicati stampa, diversi interrogativi sui costi del servizio raccolta e smaltimento rifiuti in atto nel Comune di Raiano, la cui gestione ĆØ affidata da anni al Cogesa.Ā In particolare abbiamo posto, in termini di riflessione, questo interrogativo:āPer quale ragione nei Comuni, a partire dal nostro, dove ĆØ stato adottato, dal 2009, il sistema della raccolta porta a porta aumenta la percentuale di raccolta differenziata e contemporaneamente gli importi annuali pagati dai cittadini? Ā Se in discarica non scarichiamo piĆ¹ il 100% dei rifiuti tal quali, bensƬ il 30/35%, quindi con costi di trattamento piĆ¹ bassi per il Comune, perchĆ© non si assiste a nessuna ricaduta positiva per i cittadini che separano in casa i rifiuti, attivitĆ che prima avveniva negli impianti?ā. Queste le domande della minoranza. “Dalla maggioranza abbiamo ricevuto solo risposte fuorvianti e mistificatorie dei fatti e dellāevoluzione storica del servizio, senza oltretutto avviare nelle sedi opportune una seria, congiunta riflessione e un dovuto approfondimento utile ad individuare soluzioni di miglioramenti e ottimizzazione del servizio finalizzati ad ottenere risparmi di gestione e ricadute positive sulle bollette – continuano i consiglieri comunali Innocenzo Pizzica, Gianenrico Zepponi e Antonio Di Berardino – il risultato , che in questi giorni le famiglie stanno direttamente verificando, ĆØ un ennesimo, ulteriore, aumento delle bollette dei rifiuti del 2018 rispetto al 2017”.Ā Aumenti che si aggirano, per una famiglia media, intorno ai 15-20 euro, in alcuni casi anche oltre i 40 euro di aumento, percentualmente dal 4,5 al 6% in piĆ¹ rispetto al 2017. “Se il confronto lo facciamo rispetto al 2011, secondo anno di avvio del porta a porta, a condizioni familiari immutate, lāaumento supera i 30 euro, pari al 10% in piĆ¹.Ā Se consideriamo che nel 2011 i costi di gestione annui diretti del Comune erano notevolmente maggiori a quelli dellāanno in corso e che le buste venivano fornite gratuitamente ai cittadini, mentre oggi sono a loro carico, possiamo ben renderci conto che il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata in questi anni non ha prodotto alcun risparmio per il Comune in generale e per i cittadini in particolare, anzi: perchĆ©?” concludono i consiglieri di minoranza che attendono chiarezza e non piĆ¹ silenzi o spiegazioni poco convincenti.