COGESA, IL SINDACO CASINI REPLICA A LEONE: NUOVO STATUTO PER OPPORTUNITA’ IMPORTANTI

“L’assessore comunale di Pratola Peligna Antony Leone, pur avendo partecipato alle riunioni del Comitato Ristretto del Controllo Analogo di Cogesa spa, sembra non aver compreso il ruolo dello stesso organo e dei suoi componenti, così come sembra non aver compreso il senso della proposta in discussione”. E’ immediata la replica del sindaco Annamaria Casini sul caso Cogesa, non risparmiando frecciate all’amministrazione comunale pratolana. “Il Cogesa è una realtà importante con ormai 62 soci e il Controllo Analogo ha il compito di attuare la concreta direzione della politica societaria da parte dei Comuni soci, attraverso l’esame degli atti e delle proposte degli amministratori in termini di politica aziendale assunte nell’interesse della società e della generalità dei soci stessi. E così è stato. – afferma il sindaco – l’amministratore di Cogesa ha raccolto le esigenze di molti Comuni, la maggioranza di piccole o piccolissime dimensioni, che, per mancanza di personale e risorse, non sono nelle condizioni di poter garantire servizi pubblici essenziali. Ed è proprio su tali richieste che ha modulato la proposta di modifica, peraltro, a mio avviso, da intendersi non significativa rispetto alla missione principale che resta comunque la gestione integrata dei rifiuti e, quindi, non rientrante nelle ipotesi del decreto legislativo 175 del 2016”. Casini sottolinea che quella che viene offerta dalla modifica dello statuto Cogesa è “un’opportunità in più per i Comuni soci in tempi difficili che, se la maggioranza dei Consigli comunali della compagine sociale approveranno con apposita delibera, ciascun Comune potrà cogliere in relazione agli specifici bisogni”. “A mio avviso, in una logica di territorio, di solidarietà reciproca e di crescita della politica aziendale di Cogesa, non c’è alcuna ragione per andare contro le esigenze degli Enti che hanno bisogno di una mano – conclude il sindaco di Sulmona -tanta passione del Comune di Pratola su questo tema lascia, peraltro, piuttosto perplessi visto che, pur essendo socio, sono anni che non affida al Cogesa i loro servizi di raccolta dei rifiuti, esternalizzandoli regolarmente ad altre imprese”.