CGIL: FERIE ESTIVE E CARENZE DI PERSONALE, SERVIZI SANITARI AL COLLASSO

Le ferie estive aggraveranno la condizione dei servizi sanitari, considerata la gravissima carenza di personale. A ribadire le carenze del personale, giĆ  denunciate piĆ¹ volte in passato, ĆØ la Cgil-Funzione pubblica che lancia l’allarme sul rischio di un vero e proprio collasso dei servizi nell’Asl L’Aquila-Sulmona-Avezzano, invitando l’Asl ad investire sul personale. La Cgil ricorda che il piano assunzioni programmato dall’Asl ĆØ giĆ  un passo avanti ma da una dotazione di organico di oltre cinquemila lavoratori, si ĆØ passati a 4053. Inoltre invece di investire sul personale l’Asl sembra piĆ¹ attenta a discutere di finanza creativa, a proposito della costruzione del nuovo ospedale dell’Aquila. Per questi motivi il sindacato chiede l’avvio di un confronto con la dirigenza Asl. “Continuano a giungerci segnalazioni circa le enormi criticitĆ  nella organizzazione dei turni di servizio in concomitanza del periodo estivo in cui il personale, dopo i continui ed enormi sacrifici svolti per l’intero anno, vorrebbe usufruire delle agognate ferie estive – fa sapere il sindacato – in piĆ¹, la carenza di una programmazione e di pianificazione delle ferie estive viene ancor di piĆ¹ ad aggravarsi in seguito ad eventi imprevisti quali ad esempio malattie ed altro.Ā Le scarse risorse umane a disposizione nella Asl, rischiano di determinare, secondo alcune ipotesi che circolano in questi giorni, eventuali accorpamenti di servizi e reparti con le evidenti ripercussioni sulle prestazioni sanitarie e sulle gravi conseguenze che ciĆ² comporta al diritto alla salute dei cittadini”. La Cgil si dice fin d’ora contrario a ricorrere al lavoro straordinario per gestire l’emergenza estiva. “E’Ā intollerabile, infatti, l’utilizzo di tale istituto nella programmazione ordinaria delle attivitĆ  e dei turni di lavoro” sottolinea la Cgil.”Inoltre, come si ripete da anni, il Fondo per la remunerazione dei lavoratori risulterĆ  insufficiente a coprire tutte le prestazioni eseguite con conseguente mancato pagamento nei confronti dei lavoratori” spiega il sindacato precisando che iĀ dipendenti Asl, a seguito dello straordinario prestato, hanno accumulato un credito orario di centinaia di ore che non viene liquidato e, tantomeno vi ĆØ la possibilitĆ  di recupero compensativo dovuto proprio alla carenza di personale”. In altri casi, i lavoratori non si sono visti corrispondere la giusta retribuzione per il lavoro svolto, tant’ĆØ che sono ancora in attesa della liquidazione delle somme a titolo di straordinario relativo agli anni 2016 e 2017.La Cgil-Fp torna a denunciare che, proprio per le carenze strutturali di personale, si assiste quotidianamente al sistematico demansionamento dei lavoratori i quali vengono adibiti a mansioni improprie e a turni massacranti, con pregiudizio delle condizioni di salute e sicurezza delle maestranze.