MOZIONE ANTIFASCISTA SU CONCESSIONE SPAZI PUBBLICI, IL COMUNE DI PRATOLA DICE NO
La maggioranza consiliare al comune di Pratola Peligna ha detto no ad un ordine del giorno presentato dalle minoranze che avrebbe imposto lāobbligo a chi richiede lāuso di spazi pubblici di firmare una dichiarazione di antifascismo quale condizione per il rilascio dellāautorizzazione.Ā “Non ĆØ compito delle amministrazioni comunali fare l’esame di democrazia ai partiti, ai movimenti e alle associazioni che richiedono gli spazi – ha sottolineato il capogruppo di Pratola Bellissima Antony Leone – poichĆ© esistono le norme primarie della Costituzione e quelle dell’ordinamento giuridico che prevedono precise sanzioni e perseguono penalmente chi fa propaganda di ideologie fasciste e naziste. Il Comune di Pratola lascia alla Costituzione e alle leggi dello Stato democratico la disciplina di aspetti cosƬ delicati”. Risposta che non ha soddisfatto i consiglieri di minoranza, che hanno ribadito la propria amarezza e delusione in quanto si attendevano un diverso atteggiamento del sindaco e dei suoi consiglieri a fronte di unāiniziativa promossa a sostegno di principi fondamentali dell Costituzioni quali quelli della democrazia e dellāantifascismo. Il sollecito a questa iniziativa era venuto dal collettivo āAltre mentiā. āPensiamo che di fronte a questi principiā, afferma la capogruppo di Pratola Insieme, Alessandra Tomassilli, ādebbano essere superate le appartenenze politiche in uno spirito di difesa dei valori della Costituzione.