“I FASTI DI MAGGIO”, CONFERENZA NELLA SALA DEL GRAN CAFFE’ LETTERARIO

Quinto incontro venerdì prossimo, 25 maggio, alle 18, nella sala del Gran Caffè Letterario con il professore Alessandro Bencivenga, da pochi giorni assessore comunale alla Cultura, per il ciclo di conferenze “Un anno con Ovidio”. L’incontro questa volta riguarderà i Fasti di maggio. Il nome di maggio deriva dall’antica divinità romana Maia, dea della fecondità e del risveglio della Natura in primavera. Il primo giorno di Maggio il dio Vulcano regalava a Maia una scrofa gravida in segno di fecondità. Maia era parte di un culto ancestrale della Madre Terra (Bona Dea) venerata dagli antichi abitanti del Lazio, legata alla fecondità e all’abbondanza. Tra la fine di aprile e gli inizi di maggio si venerava nell’Antica Roma un’altra dea, chiamata Flora, dea delle messi e della fioritura degli alberi da frutto, associata a Pomona, custode di orti e giardini. Durante questi giorni di festa, si svolgevano i Ludi Floreales o Floralia, feste a base di danze, canti, spettacoli teatrali, giochi, libagioni a sfondo orgiastico. L’aspetto orgiastico e l’essenziale licenziosità di questa festa era in realtà un rito propiziatorio affinché la terra desse i suoi frutti in abbondanza. L’attività si svolgerà in collaborazione con l’AICC, Associazione Italiana di Cultura Classica, e in tale occasione si concluderà il tesseramento della neonata Delegazione di Sulmona.